22 aprile 2017
di Simone Nardone
Giornata tutta sul territorio della provincia di Latina, quella per il presidente del Parlamento Europeo Antonio Tajani. Questa mattina l’esponente di Forza Italia, a Bruxelles nel partito popolare europeo, è stato ricevuto nel capoluogo in prefettura. A seguire l’incontro più particolare, quello con gli alunni di Fondi all’ITE Libero De Libero, prima di continuare per Itri e Gaeta il tour istituzionale.
L’incontro con gli studenti di Fondi è stato forse, quello che ha permesso al numero uno del parlamento europeo di incontrare i cittadini, quelli più giovani della così detta “generazione Erasmus” che credono fortemente nell’Europa unita. A prendere parte all’evento, ovviamente il primo cittadino di Fondi Salvatore De Meo, la presidente della Provincia di Latina Eleonora Della Penna, il consigliere regionale Pino Simeone e il senatore Claudio Fazzone.
Tajani dopo i saluti istituzionali dei presenti non ha tenuto una relazione, ma bensì ha risposto alle domande dei ragazzi, sia quelli del consiglio comunale dei ragazzi, che quelli del progetto Europa e degli alunni degli istituti scolastici locali.
Diversi i quesiti, le curiosità e osservazioni che i giovani hanno voluto porre all’attenzione del presidente del Parlamento Europeo, dalla vita privata al ruolo che riveste, passando per le sfide di geopolitica, integrazione ed economiche che UE continua ad affrontare.
“L Europa è un grande mosaico con un grande comune denominatore” ha spiegato Tajani a seguito di una riflessione in cui metteva in relazione con un linguaggio semplice ed esperienziale cultura, credo e costumi del vecchio continente. “Mi è cambiata la vita, è vero – ha poi osservato in risposta ad una domanda personale – ma il mio obiettivo rimane quello di guardare a voi cittadini”. Sulla questione turca, invece, tema caldo delle ultime settimane, Tajani ha tagliato corto: “La pena di morte è un punto di non ritorno, se la reinseriscono non possono esistere negoziati”.