15 maggio 2019
di Simone Nardone
Una tappa epica, la numero 5 del Giro d’Italia 2019, quella che ha condotto la carovana rosa da Frascati a Terracina. L’arrivo che doveva coreograficamente impattare in una bella giornata di metà maggio – come hanno fatto notare molti osservatori delle due ruote – è sembrata quasi essere una tappa dolomitica, o forse, più simile ad una grande classica del nord.
Il freddo e la pioggia incessante hanno caratterizzato il ritorno del Giro nella terra pontina. Dopo il tour per i Castelli romani, infatti, il gruppo si è portato nella provincia di Latina: prima Cisterna, poi il capoluogo e la strada che si è impennata verso Sezze per scendere a Roccagorga, Priverno e finire il suo percorso nel circuito cittadino di Terracina. La pioggia battente e la caduta di ieri hanno portato la direzione di gara a fermare il cronometro a poco più di nove chilometri dal traguardo, all’ingresso di Terracina, poi, l’anello cittadino con il lungomare e la volata lunghissima e bellissima fino sotto il cartello dell’arrivo.
L'articolo originale: https://www.h24notizie.com/2019/05/15/il-giro-ditalia-passa-per-le-strade-della-provincia-140-km-sotto-la-pioggia-foto-video/
Una tappa epica che ha visto anche una fuga altrettanto epica non andata in porto: Nei primi chilometri, scattano in cinque, sulla salita di Sezze il belga Vervaeke se ne va e prova a fare tutto da solo, ma viene ripreso ai -17km dal traguardo. Lavorano le squadre dei velocisti, Viviani è tra i favoriti, ma è vittima del freddo e la volata se la giocano Gaviria e Ackermann, con quest’ultimo che mette la propria ruota dinanzi a quella del colombiano. La maglia rosa rimane sulle spalle dello sloveno Roglic.
Nonostante il clima proibitivo, però, il fascino della corsa rosa porta sulle strade della provincia di Latina tantissime persone. Molte sotto l’ombrello, altre senza coperture a farsi scaldare dalla sola passione per il mito della bicicletta. Tante le coreografie e gli striscioni per salutare il Giro riprese dall’elicottero. Raggiunto comunque l’obiettivo di riuscire a promuovere il territorio. Malgrado la pioggia battente, quasi nulle le cadute e impeccabile la macchina organizzativa, pochi i disagi, oltre alle annunciate deviazioni. Le strade della provincia di Latina salutano il Giro d’Italia che giovedì si trasferisce a Cassino per l’avvio della sesta tappa che condurrà a San Giovanni Rotondo, per un percorso adatto agli attaccanti di giornata, che non è escluso possa smuovere anche la classifica generale.