28 maggio 2019
di Simone Nardone
Ne avevamo parlato ieri sera, nell’articolo che metteva in evidenza tutti gli eletti della Circoscrizione Centro, ma soprattutto i candidati della terra pontina. La questione della possibile elezione post Brexit coinvolge anche la provincia di Latina, ma non riguarda il forzista Salvatore De Meo – come in molti avevano ipotizzato per via dell’elezione in extremis grazie ai resti – ma bensì l’esponente della Lega Matteo Adinolfi. Per l’uomo del Carroccio, dopo il settimo piazzamento alle spalle dei sei seggi assegnati e l’attesa delle dimissioni del Ministro dell’Interno Matteo Salvini, che indirettamente dovrebbe cedergli il posto a Strasburgo, ecco un’altra grana.
L'articolo originale: https://www.h24notizie.com/2019/05/28/adinolfi-in-stand-by-per-la-brexit-de-meo-a-strasburgo-e-procaccini-aspetta-meloni/
Non tutti e 76 gli eletti a seguito delle elezioni dello scorso 26 maggio, infatti, prenderanno subito possesso dello scranno europeo. Solo 73 di loro siederanno sino dall’inizio della legislatura nelle istituzioni europee. Tre degli eletti, infatti, rimarranno in attesa della Brexit e dell’addio dall’Europarlamento dei deputati del Regno Unito, solo in quel momento subentreranno anche questi tre.
I seggi in sospeso, stando a quanto sostiene un articolo di Repubblica, sarebbero uno di Fratelli d’Italia nel Nord Est, uno di Forza Italia nella circoscrizione Sud e uno della Lega nell’Italia Centrale, precisamente il sesto. Dunque, il seggio in bilico della Brexit è quello che al momento è stato conquistato da Luisa Regimenti, la quale però, dovrebbe scattare a quinta nel momento in cui – cosa molto probabile se non scontata – arriverà la rinuncia di Salvini. In tal caso, a sesto scatterà Matteo Adinolfi, il quale però, a quanto pare dovrà rimanere in panchina insieme al collega di Forza Italia del sud e di Fratelli d’Italia del nord est.
Anche il sindaco di Terracina Nicola Procaccini si prepara ad andare in Europa, visto il secondo posto nella lista di FdI alle spalle della Meloni che gli consente di dire di avere un seggio per Strasburgo.
Per Procaccini e De Meo – il primo sindaco di Terracina, il secondo di Fondi – si apre la fase del passaggio di consegne che potrebbe concludersi entro fine estate. Scaldano dunque i motori i vice sindaco che potrebbero – soprattutto a Fondi per la vicinanza con la scadenza del mandato amministrativo – portare a conclusione i cinque anni di amministrazione che scadono a maggio prossimo. Per Terracina un anno in più, che potrebbe – il condizionale è d’obbligo – portare al voto anticipato.