venerdì 9 giugno 2017

Lega Pro: Unicusano sì, Unicusano no. Fondi guarda a Terni

da www.h24notizie.com

9 giugno 2017

di Simone Nardone

Nei giorni scorsi si sono rincorse voci, da fonti romane e umbre, di un possibile interessamento dell’Università Niccolò Cusano alla Ternana Calcio. Indiscrezioni non smentite, che sono arrivate in breve tempo fino a Fondi, dove l’Unicusano ha già una squadra che milita nel campionato di Lega Pro e con cui ha sempre detto di voler puntare alla serie B. Una serie B nella quale la Ternana già milita e che con ogni probabilità si metterebbe di traverso alle ambizioni dei laziali, che vogliono continuare a scalare classifiche e serie calcistiche.

La domanda che a Fondi molti si pongono è: che fine farà la squadra rossoblu qualora vada in porto l’accordo con Terni? Ad onor del vero bisogna ammettere che nessun accordo è ancora stato siglato, che i tifosi della Ternana non vedono di buon occhio il cambio della denominazione della squadra, accanto a cui andrebbe accostato quell’Unicusano. Malgrado ciò non è escluso che Fondi potrebbe ancora rimanere nel progetto di patron Bandecchi sulla base delle sue stesse dichiarazioni di qualche settimana fa.


Quel che è certo è che nella migliore delle ipotesi il progetto verrebbe ridimensionato in territorio laziale, che potrebbe servire più a far crescere il vivaio. Di contro è altrettanto vero che il progetto serie B non è solo sportivo, ma coinvolgerebbe nel bene e nel male un’intera città. La società ha sempre rivendicato di avere l’ambizione di voler costruire uno stadio di proprietà e un campus universitario. Progetto che al momento non è neppure sulla carta, ma non è dato sapere se per volontà della compagine sportiva o dell’amministrazione locale. Problema questo, non di poco conto se si considera che al Purificato, così com’è, non si potrebbe andare oltre un’eventuale, e comunque difficile, deroga in caso di approdo in serie B. Con il rischio che qualora si realizzi il sogno dei tifosi locali, i colori locali rossoblu debbano poi andare a giocare fuori città.

Sfottò e frasi simpatiche o irrisorie (in base al punto di vista degli interessati), sono state rivolte da diversi tifosi al mister del Fondi tramite i social network. Ormai è noto il pessimo rapporto che lega Sandro Pochesci a una vasta frangia della tifoseria, che vedrebbe nella chiusura dell’accordo con la Ternana, l’occasione per togliersi dai piedi un allenatore dal carattere forte come quello del tecnico romano.

Pochi, però, si preoccupano realmente del futuro. Che fine farà la squadra fondana, senza eventualmente l’Unicusano? Qualcuno parla di un’ipotetica cordata di imprenditori di fuori Fondi pronti ad investire nella piazza rossoblu, ma agli addetti ai lavori sembra una voce senza troppo fondamento. Come del resto potrebbe essere l’intera vicenda che legherebbe (il condizionale è d’obbligo), il destino del Fondi a quello di Terni. Probabilmente si tratta solo di attendere per capire se la trattativa tra Bandecchi e la Ternana andrà a buon fine e di conseguenza cosa ne sarà della piazza di Fondi.