giovedì 15 giugno 2017

Alt dalla FIGC a doppia proprietà per l’Unicusano: addio a Fondi


14 giugno 2017

di Simone Nardone


In una nota diffusa oggi dall’Unicusano si apprende che l’università non potrà possedere due squadre di calcio iscritte a leghe professionistiche. A dichiararlo è stato il direttore generale dell’Università nonché presidente della formazione di Fondi e probabilmente prossimo numero uno della Ternana, Stefano Ranucci che ha spiegato come: “Purtroppo ieri sera, dopo una consultazione con i nostri legali e un incontro presso la FIGC, abbiamo perso qualsiasi speranza di poter possedere due società di calcio iscritte a leghe professionistiche, in quanto ci è stato posto un divieto assoluto”.


Rimane dunque un’illusione quella dell’Unicusano di continuare il progetto come sbandierato nella città di Fondi per puntare alla serie B. Il patron Bandecchi, in viaggio di lavoro a Londra ha dichiarato che sarà garantita l’iscrizione al campionato di Lega Pro per il Fondi, ma come specificato da Ranucci “Il nostro cuore in questo momento è nella città di Fondi, ma essendo ormai più che avviata la trattativa con la società della Ternana, abbiamo iniziato una serie di incontri volti a trovare la giusta azienda in grado di rilevare la prestigiosa società della cittadina di Fondi. Una proprietà che possa assicurare continuità ai progetti da noi avviati”.

Se fino a ieri c’era l’incertezza apparente sul futuro della società rossoblu sull’impegno o meno dell’Unicusano una volta conclusa la trattativa con la Ternana, oggi arriva una prima secca certezza: l’università saluta la città di Fondi. Lo fa probabilmente con vivo rammarico, come appaiono sentite le parole di Ranucci in conclusione della lunga dichiarazione: “Rimarrò sempre vicino, alla squadra, alla città, al territorio e alla città di Fondi. Sono profondamente dispiaciuto per le mie precedenti dichiarazioni, frutto della passione per la squadra e per l’aver creduto alla possibilità che il percorso a Fondi potesse continuare”.

Adesso si apre un’altra partita, quella delle trattative per la cessione a un nuovo socio o più probabilmente ad una nuova cordata di imprenditori. Si fanno tanti nomi di alcune aziende di livello nazionale. Ma probabilmente la quasi totalità di queste voci sono infondate. Per sapere quale sarà il futuro dell’Fondi Calcio, che abbandonerà la tanto contestata dicitura “Unicusano”, bisognerà attendere almeno qualche altro giorno.