11 aprile 2016
di Simone Nardone
In vista delle elezioni amministrative del 5 giugno prossimo, arrivano i pezzi da novanta in Provincia. Dopo il vice segretario del Partito Democratico Lorenzo Guerini che era stato nel capoluogo nelle settimane scorse, la prossima sarà la volta del numero uno della Lega Nord e aspirante leader del centrodestra Matteo Salvini. L’europarlamentare leghista, lunedì 18 aprile terrà due comizi, il primo a Terracina alle ore 17 in Piazza Garibaldi e poi a Latina alle 19 in Piazza del Popolo. Toccherà in questo modo due delle realtà più delicate dell’area pontina tra i Comuni al voto alle amministrative del 2016, e con ogni probabilità lo farà senza nascondere l’ambizione di poter ambire ad essere il vero leader del centrodestra a livello nazionale.
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Una sfida a distanza, per chi spera di vedere nel capoluogo pontino, ma non solo, anche il Presidente del Consiglio Matteo Renzi, che manca da Latina dal tour delle primarie del centrosinistra del 2012 e che secondo i ben informati potrebbe supportare il suo compagno di partito Enrico Forte, pronto a giocarsi una storica partita in quella città dove il centrosinistra non ha mai vinto. Difficile al momento ipotizzare un’eventuale discesa del premier fino a Terracina in supporto di Alessandro Di Tommaso.C’è attesa per i due comizi di Salvini, anche perché dal palco di Piazza Garibaldi e di Piazza del Popolo dovrebbe illustrare la linea della lista che porta il suo nome nei due Comuni che vanno al voto. Perché se aTerracina la Lega Nord – Noi Con Salvini ha dato l’appoggio all’ex sindaco Nicola Procaccini, sancendo quella che è un’alleanza stabile anche altrove con Fratelli d’Italia, a Latina l’ufficialità sulla scelta politica dovrebbe essere data dallo stesso Salvini, anche se sembra sempre più probabile la corsa in solitaria.
Attesa invece c’è per i Cinque Stelle, che aspettano la certificazione del simbolo e della lista prima di poter calendarizzare incontri e chiedere la presenza di qualche esponente di spicco. Come è complicato al momento poter ipotizzare l’arrivo non tanto a Latina, quanto a Terracina di qualche altro leader nazionale, magari anche di Forza Italia.
Quel che è certo è che in un momento storico in cui la politica mostra notevoli segnali di crisi, anche nei mezzi di comunicazione e di promozione, l’intervento di alcuni leader nazionali, specie se di risonanza mediatica e televisiva, potrebbero quanto meno riempire le piazze, e perché no, forse addirittura favorire la lista o la coalizione che si richiamano a quel tipo di linea politica.
