L’indomani della gara domenicale, in casa Fondi lo stato
d’animo è tutt’altro che tranquillo. Il morale, dopo la sconfitta esterna con
il Vigor Lamezia, ha subito una virata, trasformandosi in rabbia. Forse per chi
è stato in campo e per coloro che come mister Capuano hanno seguito la partita
dai bordi del rettangolo verde sarà più facile mettere una pietra sopra e
pensare già alla prossima gara, ma per i tifosi la cosa non è proprio uguale.
Gli Ultras rossoblu e gli Old Fans, infatti, continuano ad additare tutte le
colpe alla terna arbitrale. Certo, forse, con alcune scelte diverse da parte
del direttore di gara la squadra pontina sarebbe potuta uscire dal campo
imbattuta, collezionando il terzo risultato utile consecutivo, forse
addirittura strappando un successo quasi insperato alla vigilia del match. Ma probabilmente
è inutile parlare con il senno del poi. Il dato di fatto è che dopo due
vittorie consecutive in casa, il Fondi è nuovamente incappato in una sconfitta
esterna. Però, dopo i primi 180 minuti di gioco con Eziolino Capunano sulla
panchina dei pontini, anche se è presto per dire che la cura del nuovo mister
stia funzionando, si può certo affermare che questo "nuovo" Fondi ha una
nuova identità, fatta di gioco e coraggio. Lo dimostra la vivacità con cui ha
battuto il Chieti in casa la scorsa domenica e con cui ha perso solo con un gol
di scarto contro il Vigor Lamezia che ricordiamo ora si trova stabilmente terzo
in classifica ad una sola lunghezza da L’Aquila, seconda. Il Fondi, invece,
dopo questa sconfitta continua a rimanere la quindicesima della graduatoria,
lontana sette punti dallo spettro della terzultima piazza, ma sole due
lunghezze dai play out. La verità sulle ambizioni e le potenzialità della
società di via Madonna delle Grazie le conosceremo solo con il prosieguo della
stagione. Al momento, l’unica cosa che possiamo affermare è che domenica
prossima i rossoblu ospiteranno al Purificato il Gavorrano, e la gara sarà un
ottimo banco di prova per capire se il Fondi di Capuano ha realmente cambiato
marcia.
Simone Nardone