giovedì 2 febbraio 2012

Fondi, cittadini di via San Sossio in rivolta

01/02/12 - “Siamo stanchi di essere considerati cittadini di serie B”


Cittadini in rivolta a Fondi: “Siamo stanchi di essere considerati cittadini di serie B”. A denunciarlo sono i residenti della zona a cavallo tra le Querce e le Vetrine che transitano giornalmente per via San Sossio. L’arteria stradale che si imbocca proprio all’inizio di via Querce e che collega direttamente a via Vetrine nel corso degli anni è diventata sempre maggiormente trafficata, sia per via del moltiplicarsi delle abitazioni che per i campi da tennis che si trovano in zona, ma anche per il fatto che nelle mezze stagioni la strada viene anche usata come passeggio o come area adatta a fare jogging, tutto nel degrado più totale. Infatti, Il manto stradale eccessivamente stretto, il terriccio presente, alcuni tombini rialzati e persino canneti e cespugli a bordo strada fanno dell’arteria una vera via di “serie B” come continuano a mettere in evidenza i residenti. Questi, infatti, denunciano, oltre al degrado della zona, facilmente appurabile oltre che da una discarica a cielo aperto, anche dalla scarsissima manutenzione dell’asfalto e dalla pericolosità della viabilità. I mezzi che transitano per via San Sossio, infatti, sanno bene che su quella strada c’è un alta possibilità di uscita dalla carreggiata, con il rischio concreto che con qualche manovra appena più azzardata si possa finire nell’adiacente piccolo canale o addirittura nelle terre messe a coltura accanto al manto stradale. Ma non solo, perché la strettissima carreggiata aumenta anche il rischio di tamponamenti o incidenti con altri mezzi che provengono dalla parte opposta. Come se non bastasse, in alcuni punti ci si mettono anche i pali della luce a creare qualche problema: alcuni sono posizionati in curva, appena oltre l’asfalto con la sola segnalazione fatta con la vernice da qualche cittadino che ha voluto mettere in guardia del problema gli automobilisti che transitano nella zona. E come se non bastasse a tutto questo ci si aggiungono numerosi cani randagi che tra la discarica e alcuni terreni di campagna incolta continuano a girovagare nella zona creando paura tra i passanti a piedi o in bicicletta. “Siamo una zona di serie B” continuano a rilanciare dunque i residenti di via San Sossio che vogliono a tutti i costi le attenzioni delle istituzioni e dell’amministrazione comunale che in campagna elettorale aveva più volte auspicato una particolare attenzione alle zone periferiche e decentrate.
Simone Nardone