sabato 7 gennaio 2012

Politica itrana in calma apparente

07/01/12 - Si attende il 12 gennaio per il ricorso al Tar in casa Udc. Nel frattempo maggioranza e opposizioni studiano la situazione. Il "rischio" è che cambino gli assetti


A Itri la politica continua a rimanere in una situazione di calma apparente. Tutti sono in attesa del 12 gennaio, quando il Tar del Lazio della sezione di Latina si pronuncerà sul ricorso del primo non eletto tra le fila dell’opposizione, l’ex consigliere comunale Igor Ruggieri, che ha presentato un’istanza innanzi al Tribunale amministrativo rivendicando la poltrona assegnata al collega di partito Mario Petrillo. Una decisione che anche se sembra totalmente relegata ad una questione interna all’opposizione non è riassumibile come una situazione di poco conto. Il valore politico della questione, infatti, è molto rilevante e vede la maggior parte degli attori itrani con lo sguardo rivolto a Latina. Mario Petrillo, infatti, in più occasioni ha preso le distanze dai colleghi di coalizione e dai suoi stessi compagni di partito. In più occasioni l’ex assessore ha creato dei veri distinguo anche sulle questioni più spinose come quelle sull’urbanistica. Non si è mai venuta a creare una vera e propria rottura, ma in più occasioni Petrillo si è sfilato astenendosi su qualche votazione o non partecipando ad altre. Inoltre, cosa non di poco conto, non ha mai nascosto una sua attenzione alla nascita del Terzo Polo a Itri, anche se ciò avrebbe voluto dire un avvicinamento verso esponenti presenti nella maggioranza di Giuseppe De Santis, condizione questa che ha portato i dirigenti dell’Udc locale a prendere le distanze da questo progetto. Diversa la posizione di Igor Ruggieri più vicino alla linea del partito nel piccolo centro aurunco. Così mentre il Tar ancora si deve pronunciare, sul ricorso in paese partiti e soggetti politici si muovono per capire quali saranno gli sviluppi politici dopo il 12 gennaio.
Simone Nardone