17/01/12 - Oggi conferenza stampa. Secondo le attese verrà annunciato Capuano che sostituirà Parisella
Si dovrà attendere la conferenza stampa di questo pomeriggio
per sapere che ne sarà in via ufficiale della panchina fondana. Nel frattempo
commentiamo le notizie per quello che sono e dunque che Alessandro Parisella da
questa mattina probabilmente non sarà più l’allenatore del Fondi Calcio. Il
condizionale è d’obbligo, ma questo è quanto emerso, anche senza troppe
sorprese, ieri, pomeriggio nel corso della trasmissione radiofonica,”Lunedì
sport”, in onda su Radio Antenna Musica e Fondi WebTv.com. Mister Parisella ha
confermato che nella tarda serata di ieri aveva un incontro con i dirigenti che
stando alle sensazioni anche del tecnico fondano erano inerenti al cambio di
panchina. La notizia era nell’aria già da qualche giorno e in piazza a Fondi se
ne parlava da parecchio. Quello che però i tifosi non riescono a spiegarsi è il
fatto che se proprio ci dovesse essere un avvicendamento sulla panchina
rossoblu forse era il caso di farlo prima, poiché avrebbe avuto più senso. Ora
effettivamente, dopo una vittoria molti vedono il cambio quasi come una
provocazione e i cori della curva Iacuele di domenica contro la dirigenza
testimoniano questo disappunto. Certo Parisella aveva spiegato a margine della
partita con la Vibonese che non si trattava di un esonero né tanto meno di
dimissioni, ma di una possibilità avanzata da lui stesso nel corso di una
riunione societaria di martedì scorso. Al di là di tutto questo, ora non ci
rimane che commentare i “fatti”, e dunque che il Fondi deve attendere solo
qualche ora per conoscere il nome del suo nuovo mister, se la società
continuerà dritta per la sua strada. Salvo sorprese dell’ultima ora il nome del
nuovo allenatore dovrebbe essere Eziolino Capuano, ex Sora ed ex Salernitana,
un allenatore che sembra di altissimo spessore per una piazza come Fondi, ma
che dovrà per prima cosa guadagnarsi la fiducia dei tifosi sempre più disinnamorati
della casacca rossoblu. Old fans a parte domenica allo stadio non erano più
cento gli spettatori. Per una squadra di Lega Pro davvero pochi.
Simone Nardone