martedì 17 gennaio 2012

Anche un itrano sulla Concordia

17/01/12 - Il 22enne sta bene ed è tornato a casa


Antonio D’Angelo è tornato ad Itri, ora sta bene ma non ne vuole sapere di commentare la sua disavventura a bordo della nave da crociera Concordia, incagliatasi al largo dell’isola del Giglio la notte tra il 14 e il 15 gennaio scorso. Il 22enne pontino non era in vacanza come la maggior parte dei quattromila passeggeri a bordo del gigante del mare ora a rischio inabissamento totale. Antonio D’Angelo sulla Concordia lavorava, per la precisione suonava. La sua passione per la musica l’ha tramutata in lavoro e così girava il Mediterraneo a bordo della bellissima nave da crociera. Ora, anche se si trova a casa e le sue condizioni di salute sono buone, il trauma è tutt’altro che superato e il drammatico ricordo troppo fresco. Il giovane, infatti, nel momento nel quale la nave ha urtato gli scogli stava suonando nella sala centrale insieme al resto del complesso, ovvero con due giovani romani e un altro ragazzo di Putignano, in provincia di Bari. Proprio quest’ultimo, dal momento del famoso ordine “abbandonare la nave”, si sono perse le tracce e continua a rimanere tra i dispersi. Tra coloro che non si sa se sono ancora vivi in qualche zona della nave che non è sommersa, o se è rimasto bloccato chissà dove, con il rischio sempre più concreto man mano che passano le ore che possa non avercela fatta. Lo shock, il dolore e soprattutto la preoccupazione per il giovane amico barese di cui non si hanno notizie ormai da diversi giorni hanno indotto il giovane itrano a non voler rilasciare alcun tipo di dichiarazione, almeno fino a quando tutta questa assurda vicenda non si sia conclusa.
Simone Nardone