mercoledì 15 aprile 2020

La Francia parla di Fondi, tra inesattezze e verità - VIDEO


Il servizio, che ormai gira in rete da circa 24h, è andato in onda sulla TV francese e riporta numeri errati sulla mortalità a Fondi (si parla di 84 decessi a fronte dei 7 registrati - https://www.h24notizie.com/2020/04/15/coronavirus-a-fondi-84-morti-in-un-mese-fake-news-dalla-tv-francese-video/).

A dire la verità c'è anche qualche altra incongruenza dovuta alle librerie (che come sappiamo non riaprono prima del 20 aprile a Fondi come nel resto della Regione) e sugli ottici, considerati tra coloro che svolgevano un "servizio primario" anche durante la "zona rossa".
Al di là degli errori, però, la verità è che la Francia ci guarda da vicino perché ha capito che la situazione complessa che stiamo vivendo noi oggi, la vivranno anche loro con un paio di settimane di ritardo.
La loro "osservazione" è dovuta al fatto che oltre le Alpi, seppur in punta di piedi, si inizia a parlare di "ripartenza". Certo è che la pianificazione, quanto l'immaginazione, rimane complessa e delicata.
Bene le immagini delle file ordinate e delle attenzioni nei negozi. Forse, si sarebbe dovuto andare oltre, facendo vedere con peculiarità le attenzioni che si usano al Mof con i prodotti che partono - o che vengono smistati - da qui e che arrivano sugli scaffali dei supermercati e dei mercati di mezza Europa.
Perché oggi la sfida è l'approvvigionamento dei beni essenziali, domani sarà quella di avere una vita il più normale possibile in un clima che di normale non avrà tutto. E quindi, magari, ci troveremo ad accompagnare - si spera, così gli evitiamo anche certe gaffe - troupe televisive tra i nostri lidi o le strutture ricettive del comprensorio, magari proponendo un nuovo modo di fare vacanza (un po' meno angosciante e fantascientifico delle ipotesi romagnole).