Il servizio, che ormai gira in rete da circa 24h, è andato in onda sulla TV francese e riporta numeri errati sulla mortalità a Fondi (si parla di 84 decessi a fronte dei 7 registrati - https://www.h24notizie.com/2020/04/15/coronavirus-a-fondi-84-morti-in-un-mese-fake-news-dalla-tv-francese-video/).
A dire la verità c'è anche qualche altra incongruenza dovuta alle librerie (che come sappiamo non riaprono prima del 20 aprile a Fondi come nel resto della Regione) e sugli ottici, considerati tra coloro che svolgevano un "servizio primario" anche durante la "zona rossa".
La loro "osservazione" è dovuta al fatto che oltre le Alpi, seppur in punta di piedi, si inizia a parlare di "ripartenza". Certo è che la pianificazione, quanto l'immaginazione, rimane complessa e delicata.
Bene le immagini delle file ordinate e delle attenzioni nei negozi. Forse, si sarebbe dovuto andare oltre, facendo vedere con peculiarità le attenzioni che si usano al Mof con i prodotti che partono - o che vengono smistati - da qui e che arrivano sugli scaffali dei supermercati e dei mercati di mezza Europa.
Perché oggi la sfida è l'approvvigionamento dei beni essenziali, domani sarà quella di avere una vita il più normale possibile in un clima che di normale non avrà tutto. E quindi, magari, ci troveremo ad accompagnare - si spera, così gli evitiamo anche certe gaffe - troupe televisive tra i nostri lidi o le strutture ricettive del comprensorio, magari proponendo un nuovo modo di fare vacanza (un po' meno angosciante e fantascientifico delle ipotesi romagnole).