13 settembre 2018
di Simone Nardone
A primavera ci sono le europee, ma gli esponenti della Lega hanno capito che se vogliono prendere il posto di Forza Italia in Provincia, la partita si gioca tutta nei piccoli centri, corteggiando e conquistando gli esponenti politici in grado di portare a casa voti significativi. Perché se è vero che in questo momento il voto di opinione è favorevole al partito del leader Salvini, è altrettanto vero che non è detto che ciò sarà sempre così, allora bisogna organizzarsi.
In quest’ottica s’era parlato di un corteggiamento pressante del coordinatore regionale, nonché parlamentare leghista Francesco Zicchieri sull’ex sindaco di Fondi Luigi Parisella. Un corteggiamento che vedrebbe il predecessore di De Meo anche ammaliato dal nuovo e rivisitato soggetto politico di destra, ma che una possibile ritrovata pace con il senatore Fazzone e, ancor più lo stare in disparte dalla politica locale per diversi anni, al momento lo vedrebbero ai margini di una possibile operazione leghista che ormai senza neppure nascondersi troppo, sta provando a diventare partito egemone della destra, anche in territori tendenzialmente più moderati come Fondi. Così, mentre in Comune si ragiona anche sul futuro politico dell’attuale sindaco e di chi potrebbe essere colui che sarà chiamato a raccogliere lo scettro, a livello provinciale, la Lega, dopo aver commissariato il circolo locale, pare cercare di capire come provare l’operazione per puntare dritti all’ufficio del sindaco.
da h24: http://www.h24notizie.com/2018/09/lega-e-sud-pontino-obiettivo-non-dichiarato-superare-forza-italia/
Nel resto del sud pontino qualcosa si muove. A Minturno, ad esempio, (come spiegano da Temporeale) potrebbe “colorarsi di verde” Aristide Galasso, ex sindaco forzista ultimamente forse un po’ più orientato verso la Lega. A tal riguardo bisognerà capire bene – qualora quest’indiscrezione diventi realtà – se si tratta di una strategia mirata e applicabile anche ad altri Comuni del sud pontino. Certo, in questo specifico caso, sarebbe una vittoria politica del coordinatore provinciale Angelo Tripodi, ma è tutta la zona da Terracina in giù a sembrare di grande interesse per il partito di Salvini.
Forse – ma anche in questo caso si può parlare solo per supposizioni – i leghisti hanno deciso di provare a lanciare un’opa al centrodestra del sud pontino, approfittando del calo dei consensi dei berlusconiani, provando così a ribaltare il banco di un’egemonia politica della Forza Italia di Fazzone che già ha dato qualche segno di cedimento in qualche realtà cittadina, ma mai nei suo feudo elettorale. Ma potrebbe anche darsi che si tratti solo di una riorganizzazione politica del territorio. Ma forse, le risposte si troveranno nelle prossime tornate elettorali, soprattutto in quelle amministrative.