29 settembre 2018
di Simone Nardone
La settimana scorsa l’aveva detto in modo ironico mister Salvatore Onelli, che a Bolzano, per i gaetani era una “trasferta facile”. Il senso, per il coach della MFoods Carburex Gaeta, era sembrato un modo di dire, anche perché aveva spiegato dopo la battuta, “andremo là senza avere nulla da perdere”, confidando che era di quelle partite che quando si usa il termine ‘difficile’ è riduttivo. Eppure i gaetani oggi hanno fatto qualcosa di incredibile. E il merito se lo deve prendere tutto l’ambiente della pallamano biancorossa che ha letteralmente sfiorato la vittoria in casa di una delle grandi favorite per la vittoria del campionato. Ma come stiamo imparando a commentare match dopo match di questa A1 a girone unico nazionale, nulla è scontato.
Avranno sofferto e non poco, tutti i tifosi della formazione del Golfo. Ma non si inventa dal nulla uno 0-6 nei primi minuti in casa del Bozen. Certo, seppur giochi un grande match in casa di chi ha già vinto tantissimo e ha l’ambizione di portare a casa l’ennesimo scudetto, la Carburex non poteva pretendere di riuscire ad imporsi facilmente. Al 14-16 della fine del primo tempo, il dubbio che annidava tra i tifosi era uno soltanto: “O si fa risultato, o adesso cambiano marcia”. I fortissimi altoatesini, però, la marcia non sono riusciti a cambiarla, anche per merito di un’ottima difesa del Gaeta. A dieci dalla fine gli ospiti erano avanti 22-23. Il pari ha oscillato – spesso proprio in favore dei biancorossi – fino alla fine. Al suono della sirena il tabellone luminoso segnava 25-26 in favore dei giocatori pontini. Ma proprio un attimo prima che il timer si fermasse è arrivato il fischio che ha portato al tiro franco per i padroni di casa. A nulla è servito il sospiro che molti hanno tirato guardando il match in diretta streaming. Non è servito a nulla perché il Bolzano ha pareggiato per il definitivo 26-26, tra l’altro festeggiando come se fosse una sfida scudetto.