22 luglio 2017
di Simone Nardone
A Fondi sono un paio di giorni che la questione calcistica è tornata al centro dell’interesse generale. Non c’è bar in cui si entri o discorso tra amici che viene intrapreso, dove non si parli di Racing Club, stadio Purificato e aspettative per la prossima stagione.
In realtà, oltre alla notizia della decisione della Federcalcio di non permettere al presidente Pezone di cambiare denominazione e sede della società, spostando la Lega Pro a Latina, ora tutti si domandano cosa succederà. La risposta potrebbe arrivare la prossima settimana, quando si dovrebbero incontrare il patron della formazione calcistica e il sindaco Salvatore De Meo. Secondo indiscrezioni al tavolo potrebbe sedere anche il senatore locale Claudio Fazzone, da sempre vicino alla società sportiva. Il tema dell’incontro sarà proprio quello di cercare di avere rassicurazioni in merito al futuro dei rossoblu, forse anche per quanto riguarda il settore giovanile.
Per leggere l'articolo originale cliccare sul seguente link: http://www.h24notizie.com/2017/07/lega-pro-fondi-calcio-aspettative-future-azionariato-popolare/
Il problema sono i rapporti da ricostruire. Pezone era venuto a Fondi a dire che voleva investire sul territorio, salvo poi stringere accordi a Latina e rilasciare dichiarazioni (mai smentite) che sarebbe stato pronto a cedere la squadra ai 48 mila euro versati a seguito dell’acquisto dall’Unicusano. Adesso che i tifosi hanno la conferma che il Fondi Calcio manterrà categoria e sede e forse addirittura la denominazione originale si fa largo l’idea di dare il benservito al nuovo presidente. Sui social, subito dopo la notizia della risposta di Tavecchio ha preso piede l’idea di un azionariato popolare.L’idea è quella di sempre: quote minime per i cittadini, da versare in modo periodico per ricreare il legame che si è spezzato con la squadra. Probabilmente non sarebbe una scelta in chiave di “campionato da protagonista”, ma potrebbe diventare un’occasione per riportare i giovani locali nell’undici titolare, provando a diventare un caso nazionale, con lo scontato obiettivo di rimanere nel professionismo.
Il punto di partenza è ancora molto vago, ma c’è un appuntamento preciso che dovrebbe quanto meno schiarire le idee: domani, domenica 23 luglio, alle ore 18 allo stadio Domenico Purificato di Fondi. Si tratta di una sorta di assemblea pubblica. È da premettere che con ogni probabilità domenica non si deciderà nulla di concreto, anche perché ci sarà da attendere l’incontro in settimana tra Pezone e il sindaco De Meo, ma forse per la prima volta dopo anni c’è un interesse generale verso l’undici locale, per troppo tempo seguito da un pubblico non troppo numeroso e spesso appena superiore alla presenza degli Ultrà. Il punto è solo capire in quanti risponderanno all’invito e se amministratori, associazioni e cittadini realmente daranno un segnale forte di appartenenza e di presenza.
