Vi do solo due numeri e altrettante considerazioni:
- 31.084 è il numero dei nuovi positivi al Covid-19 (+4.253 rispetto a ieri, +11.491 rispetto a venerdì scorso e +29.233 rispetto a un mese fa il 30 settembre);
- 199 è il numero di decessi registrato oggi in Italia. Sui decessi non serve valutare il trend, ma c’è un dato su tutti: da inizio emergenza sono decedute per via del Covid-19, “per”, “con” o come volete chiamarlo chiamarlo 38.520 persone solo nel nostro Paese.
Ora due considerazioni altrettanto brevi:
- Le colpe le ha il Governo, le Regioni, persino le Amministrazioni locali, ma soprattutto le hanno le persone, i cittadini, noi. Prima dei fatti, c’è un sentimento che abbiamo coltivato ed esternato, abbiamo voluto sperare che fosse tutto finito. No, la seconda ondata è peggio della prima perché non accettiamo la possibilità di nuove chiusure e il rischio è che i bilanci continuino a pesare sulle coscienze di tutti, perché tutti siamo corresponsabili in questa emergenza;
- Il nuovo lockdown ci sarà, dobbiamo farcene una ragione. Possono cambiare le dinamiche, le restrizioni e le priorità per ciò che rimane aperto, ma con questi numeri, non serve neppure commentare, ipotizzare o aspettare. A chi prova a dire che tutto ciò non esiste o è una semplice montatura di chissà quale entità oscura, invitateli solo a stare a casa e spiegategli che non è solo un’imposizione, lo si dice perché magari gli si vuole bene.