da www.26lettere.it Scritto da Simone Nardone |
Domenica 23 Marzo 2014 13:35 |
Ieri (22 maggio) è stata la giornata di Libera, l’associazione contro le mafie che fa capo a don Luigi Ciotti (in foto). Nel capoluogo pontino ci sono stati cortei, seminari e tanti esponenti politici e delle istituzioni locali e nazionali. Un fiume di circa centomila persone che si sono riunite per lanciare un grido comune contro la criminalità organizzata e per non dimenticare tutti quelli che a causa di questa hanno perso la vita.
Una manifestazione itinerante, che ogni anno cambia location, perché oggi giorno direttamente o indirettamente l’intero territorio nazionale è toccato dalle mafie, ma soprattutto perché, come aveva spiegato lo stesso don Ciotti meno di un mese fa a Fondi, “basta dire che in questo territorio le mafie sono infiltrate, qui le mafie ci sono”.
In piazza a Latina anche tanti esponenti politici della zona, usati come “strumento” di polemica da parte di qualcuno. Uno su tutti il consigliere comunale del PD di FondiBruno Fiore, che malgrado la sua mai nascosta “vicinanza” al sacerdote piemontese e a Libera, ieri sui social network commentava che non sarebbe stato alla manifestazione, poiché “Mi sarei sentito a disagio se mi fossi trovato a fianco di qualche politico locale scopertosi nemico acerrimo delle mafie solo oggi”.
Polemiche a parte, il commento dei tanti che sono stati nel capoluogo pontino ieri era unanime: tanti giovani e la voglia di metterci la faccia. Tra questi anche diversi alunni delle scuole superiori del comprensorio e di Fondi.
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lunedì 24 marzo 2014
Latina, ieri la giornata di Libera tra tanta gente e qualche polemica
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