lunedì 26 settembre 2011

Itri, "Giunta ferma". L'attacco della Di Biase

17/09/11 - L'ex coordinatrice Pd entra duro sugli alleati al governo cittadino



Che Maria Civita Di Biase, ex coordinatrice itrana del Pd fosse ormai ai ferri corti con qualche ex compagno di partito, lo si era capito, quando all’indomani delle elezioni aveva fatto un passo indietro, dimettendosi e uscendo dalle fila democratiche. In pochi, però, avrebbero scommesso che le critiche sui primi cento giorni di questa fase amministrativa sarebbero arrivate dall’ex numero uno del Pd. Critiche definite costruttive, ma pur sempre critiche. “Se i primi cento giorni sono una tappa – commenta polemicamente la Di Biase - e se questa tappa dice che a Itri quella forza innovativa e progressista, capace di orientare verso un rinnovamento non si è percepita, non è opportuno rispondere come gli struzzi che nascondono la testa sotto la sabbia”. L’ex coordinatrice cittadina del Pd parla a fondo della propensione innovativa dell’alleanza trasversale a cui anche lei ha lavorato per realizzare. A questo aggiunge una riflessione sulla mancata “spinta progressiva”, che come ci ha precisato a mettere in evidenza non si è sentita in questa prima parte del mandato. “Nessuna giustificazione regge di fronte al deserto di questi primi cento giorni – accusa Maria Civita Di Biase che continua affermando - un'estate turistica e culturale insignificante, non un intervento strutturale, un avvio di qualche azione di risanamento urbanistico, basta considerare l’abbandono in cui continuano a versare le strade di ingresso al paese, le erbacce che crescono sulla scalinata centrale che parte verso il centro storico, l'intasamento dei parcheggi”.
Simone Nardone