28/09/11 - Dopo le tre sconfitte consecutive i rossoblù cercano il riscatto con i secondi in classifica
Non sarà forse l’ultima chiamata per mister Parisella, ma la partita casalinga odierna del Fondi Calcio contro la Paganese è una di quelle partite, che anche se arriva a inizio stagione ha già il sapore del “fare risultato ad ogni costo”. Al Domenico Purificato, i rossoblù non possono permettersi per alcun motivo di farsi intimorire dalla squadra campana, anche se il valore degli uomini di Grassadonia è tutt’altro che scarso. Anche la classifica non mente sulla qualità del forte gruppo che l’anno scorso militava nel campionato di prima divisione. Dodici i punti della squadra azzurrostellata a fronte delle quattro lunghezze della società fondana. Ma sono le tre sconfitte consecutive da cui arriva il Fondi a far tremare la panchina rossoblù. Certo che le ambizioni delle due squadre, che oggi nel turno infrasettimanale saranno in campo dalle 15, sono chiaramente diverse: promozione per la Paganese, salvezza per il Fondi. Ciò non toglie che Vaccaro e compagni dovranno scendere in campo con il piglio giusto e puntare a fare risultato con i secondi in classifica. L’obiettivo è sia sfatare il tabù casalingo che continua anche dopo la strana stagione dell’anno passato, che salvare il mister Parisella, il quale dopo i quattro punti messi a segno grazie al pareggio con l’Arzanese e la vittoria esterna con la Vibonese ha dovuto incassare ben tre sconfitte consecutive. Più che un problema di classifica, gli stessi tifosi degli Old Fans che si dicono fiduciosi sulla stagione, spiegano come il problema è tutto legato al morale. Un morale che serve ad un organico molto giovane come quello del Fondi di quest’anno. Per tale motivo gli irriducibili ultras rossoblù hanno più volte chiamato a raccolta tutti i cittadini a recarsi allo stadio. Invito purtroppo non accolto, vista la scarsa cornice di pubblico partita dopo partita. Rimane comunque il problema del morale. Un Fondi che se vuole rialzare la testa, deve almeno strappare un punto e giocare bene contro una squadra di un certo livello com’è la Paganese, anche perché domenica c’è un’altra trasferta molto dura a L’Aquila.
Simone Nardone