lunedì 26 settembre 2011

Itri, approvati in Consiglio i debiti fuori bilancio

21/09/11 - Maggioranza più forte di un voto. Petrillo (Udc) motiva il voto come "atto dovuto"




Altro che crisi di maggioranza sull’approvazione dei debiti fuori bilancio a Itri. Nel consiglio comunale di lunedì sera la questione è stata liquidata con un’approvazione all’unanimità dei presenti. Ebbene sì, gli otto consiglieri di maggioranza più il sindaco Giuseppe De Santis hanno votato a favore alla reiterazione. Anche il vicesindaco Italo La Rocca, oggetto di varie polemiche per l’assenza nell’ultima riunione dell’assise prima della pausa estiva ha garantito – come annunciato – il suo voto favorevole. Ai nove voti della maggioranza si è aggiunto, a sorpresa il voto dell’esponente dell’Udc Mario Petrillo che ha motivato la sua posizione affermando che il riconoscimento di questi debiti “è un atto dovuto”. In disaccordo, i restanti due esponenti dell’opposizione di centrodestra Claudio Cardogna e Andrea Di Biase che al momento del voto sono addirittura usciti dall’aula. Assente per tutta la seduta l’altro esponente dell’Udc Pietro Di Mascolo. C’è curiosità, intanto, verso la posizione di Mario Petrillo che di fatto si è comportato in modo platealmente diverso dai compagni di coalizione e che potrebbe aver lanciato un segnale chiaro alla maggioranza, che non disdegnerebbe, almeno negli ambienti più moderati della coalizione di De Santis, la possibilità di allargare la maggioranza o almeno di puntare a qualche convergenza con singoli elementi centristi sui temi più delicati. Addirittura, secondo notizie non confermate, Petrillo potrebbe puntare ad un progressivo spostamento sullo scacchiere politico, ma starebbe attendendo il 6 ottobre prossimo, quando si saprà il verdetto del ricorso del suo compagno di partito Igor Ruggieri che punta a farsi riconoscere dei voti tecnicamente non conteggiati delle elezioni della scorsa primavera, per prendere il suo posto in consiglio. Non bisogna dimenticare, infatti, che Petrillo al contrario del collega Di Mascolo, già in campagna elettorale aveva più volte cercato un avvicinamento con l’attuale sindaco De Santis, salvo poi vedersi stoppare nelle manovre dal segretario provinciale Michele Forte.
Simone Nardone