lunedì 26 settembre 2011

Itri e il consiglio comunale sulle lottizzazioni

24/09/11 - Attesa per l'assise civica del 4 ottobre. Si deciderà su Licciano e Santa Maribella



Nei prossimi giorni il presidente del consiglio comunale Umberto Papa, convocherà ufficialmente la nuova seduta della massima assise itrana per il prossimo 4 ottobre. Consiglio comunale ancora non convocato ma già si promette scoppiettante. All’ordine del giorno infatti figurano due lottizzazioni, quella di Licciano e quella della località Santa Maribella, nei pressi della cava S. Pellegrino. La cosa curiosa è che a proporre la lottizzazione è la minoranza, la quale ha anche ottenuto diversi pareri favorevoli della Regione Lazio, politicamente “amica”. La maggioranza in linea di principio sembra essere contraria alla lottizzazione e i numeri dovrebbero essere tutti dalla parte del sindaco Giuseppe De Santis. Ma il tema dell’urbanistica a Itri è sempre un banco di prova e i ben informati sono pronti a scommettere che questa volta lo sarà sia per la maggioranza che per l’opposizione. Infatti, mentre le frange più radicali della sinistra, al governo della città promettono di uscire dalla maggioranza qualora ci siano tentennamenti da parte di qualche esponente che ideologicamente si colloca nel centrodestra, ma con il quale condivide la maggioranza, dall’altra parte le cose non sono messe meglio. L’Udc che da sempre ha premuto per poter aumentare la cubatura edilizia privata, tanto da rompere su questo tema l’intesa con l’ex sindaco Giovanni Agresti durante la scorsa legislatura, ora si trova a fare i conti con qualche malcontento interno e molti sono pronti a scommettere che Mario Petrillo possa trovare un nuovo voto di intesa con la maggioranza sul nodo delle lottizzazioni. Tutto questo senza dimenticare che il 4 ottobre sarà il primo vero banco di prova in vista della stesura e dell’approvazione del nuovo Prg che il sindaco Giuseppe De Santis, come del resto aveva fatto il suo predecessore, ha promesso alla cittadinanza. Il sindaco, vuole una vera e propria accelerata sulla questione, arrivando all’approvazione definitiva nella prossima primavera. Almeno questo sembra il termine che si sono imposte le forze politiche. L’obiettivo dell’amministrazione cittadina è quello di favorire l’edilizia residenziale pubblica. Ma il Prg a Itri è necessario anche per altri motivi, riconducibili all’abusivismo. Ora, secondo i ben informati, qualora si arrivasse all’approvazione delle due lottizzazioni di Licciano e Santa Maribella verrebbero esaurite le cubature edilizie private. Concentrando nelle sole due aree in questione degli 11mila ettari di terreno itrano le cubature ancora realizzabili.
Simone Nardone