30/09/11 - Ascom e consiglieri di opposizione riportano il problema in primo piano dopo la rapina di martedì
A quanto pare è tornato prepotente il problema ella sicurezza a Fondi. Tutto questo dopo la rapina in pieno giorno alla gioielleria Santella dello scorso martedì. “L’allarme sicurezza” è stato messo in evidenza con una doppia nota. La prima è quella dell’Ascom di Fondi presieduta da Vincenzo Mangione. Nota con la quale l’associazione commercianti chiede al sindaco di Fondi una riunione con i rappresentanti delle forze dell’ordine per rassicurare gli stessi commercianti e per discutere del problema. Parla di “campanello d’allarme” Mangione quando mette in evidenza l’episodio di martedì pomeriggio. Il senso di questo incontro, da come si legge nel comunicato è “di ottenere le informazioni sulle attività di contrasto alla criminalità che si stanno sviluppando nella nostra città e per comprendere quale tipo di attività e di supporto possono dare gli operatori e le associazioni come la nostra”. L’altra nota, invece, quella più politica è a firma di una parte del centrosinistra fondano con il gruppo Civita per Fondi, il Lido di Fondi e il consigliere Claudio Padula, i quali parlano di come “fatti delinquenziali e corruzione sono sempre più all'ordine del giorno e di come il cittadino normale resta disorientato per la loro diffusione e frequenza nell'indifferenza di una classe politica assente”.
S.N.