L’iter elettorale con il ballottaggio a Formia di domenica e lunedì 17-18 ottobre ha visto prevalere l’ormai sindaco Gianluca Taddeo che nella giornata di ieri è stato proclamato eletto.
Ma oltre la proclamazione le elezioni continuano a far parlare di sé. Dopo tutto, Taddeo ha vinto per soli 38 voti di margine sullo sfidante Amato La Mura che non ha escluso a caldo possibili ricorsi per riconteggi.
Alla base di tale possibilità ci sarebbe, come ha spiegato La Mura ad alcuni media locali la volontà di verificare se tra i tanti voti annullati e qualche singola scheda contestata non ci siano schede che possano invece essere assegnate. un dubbio che, stando all’esiguo margine tra i due, impone quello di verificare che il gap sia quello sancito dal computo complessivo.
Nel frattempo non si placano le polemiche sulla sospensione di un presidente di seggio durante la giornata di lunedì per presunte irregolarità. Sulla vicenda, dovranno fare il proprio corso gli organi inquirenti, mentre lo stesso sindaco eletto Taddeo ha commentato la vicenda affermando: “C’è un po’ di delusione per le vicende spiacevoli che sono avvenute durante lo spoglio”. Dal canto suo, proprio Taddeo, però, si è detto pronto anche a presentare la giunta e far insediare il consiglio comunale non appena la commissione elettorale proclamerà gli eletti.
Rimane un nodo, infatti, sull’ultimo seggio da assegnare. La questione che sta mettendo a dura prova gli uffici competenti è legata all’apparentamento tra la coalizione che al primo turno aveva sostenuto Amato La Mura e quella che era in forza a Gianfranco Conte. Coalizioni che si sono apparentate per il ballottaggio.
Secondo il portale Eligendo del Ministero dell’Interno la maggioranza in forza al sindaco Taddeo dovrebbe essere composta di 15 consiglieri.