Era un’ipotesi di cui vi avevamo parlato perché si sapeva che mai come in questa elezione il disgiunto avrebbe potuto segnare la tornata elettorale e così è stato. Archiviata la pratica che porta al ballottaggio del 4-5 ottobre Beniamino Maschietto e Luigi Parisella si è aperta quella dei i seggi in consiglio comunale che, visti i numeri delle liste della maggioranza uscente in forza a Maschietto, permettono alla coalizione di ottenere un riparto proporzionale, che dopo il secondo turno – salvo apparentamenti al ballottaggio – potrebbe vedere la maggioranza in consiglio avere 16 seggi su 24.
Nello specifico, la ripartizione dei seggi a 33 sezioni su 33, vedrebbe 10 seggi a “Forza Italia” (Vincenzo Carnevale, Piero Parisella, Stefania Stravato, Roberta Muccitelli, Claudio Spagnardi, Mariapalma Di Trocchio, Cristian Peppe, Guido La Rocca, Mariano Di Vito e Raffaele Gagliardi), 3 “Io Sì” (Sergio Di Manno, Fabrizio Macaro e Daniela De Bonis), 1 a “Litorale e Sviluppo Fondano” (Giulio Cesare Di Manno e Franco Carnevale pronto a subentrare in caso di vittoria al ballottaggio) e 1 alla “Democrazia Cristiana” (Fabio Iannone).
Gli altri 8 seggi verrebbero così ripartiti: 4 alla coalizione di Luigi Parisella con 1 seggio a “Riscossa Fondana” (Luigi Vocella e Mirella Conte pronta a subentrare in caso di vittoria al ballottaggio), 1 a “La Mia Fondi” (Franco Cardinale) e 1 a “Fondi Terra Nostra” (Tiziana Lippa); 2 a Giulio Mastrobattista che ottiene il suo seggio e uno per “Fratelli d’Italia” (Stefano Marcucci); 1 a Raniero De Filippis che ottiene solo il suo posto; e infine Francesco Ciccone che è l’unico eletto per “Fondi Vera”.