Nessun apparentamento ufficiale in vista del ballottaggio del prossimo fine settimana in cui si scontreranno per la fascia tricolore l’attuale vice sindaco facente funzioni Beniamino Maschietto e l’ex primo cittadino di inizio anni duemila Luigi Parisella.
Libertà di scelta lasciata in via ufficiale da tutti gli altri quattro candidati esclusi dal secondo turno elettorale. Importante, mai come nel ballottaggio sarà dunque il voto d’opinione. Bisogna ricordare che al primo turno Maschietto si era fermato al 49,5% e Parisella al 19,43%.
Gli esclusi non si sono schierati, seppur al momento non tutti hanno preso una posizione ufficiale. Malgrado sia scaduto ieri il termine per presentare gli apparentamenti, infatti, tranne Francesco Ciccone e Fondi Vera che già nei giorni scorsi si erano dichiarati neutrali lasciando libertà di voto, poco trapela dagli altri schieramenti. Da Fratelli d’Italia e Giulio Mastrobattista, come in area centrosinistra con Raniero De Filippis. Qualche piccola tensione, sembrerebbe essersi registrata in entrambi gli schieramernti per richieste di gruppi di militanti per appelli al voto orientati verso un sostegno a Parisella. Ad alimentare queste voci di corridoio il fatto che non ci siano note ufficiali o prese di posizione sui social in merito alle elezioni che si celebreranno tra sei giorni.
Se ciò poi avverrà nelle urne è difficile dirlo, quel che è certo è che nulla dovrebbe essere esplicitato. Libertà di voto anche dai Cinque Stelle e da Manzo.