Domenica e lunedì si torna alle urne con qualche mese di ritardo rispetto a quanto era stato previsto a causa dell’emergenza sanitaria legata alla pandemia da Covid-19.
Tutta l’Italia doveva andare al voto lo scorso fine marzo per il referendum confermativo (o impropriamente definito “costituzionale”) sul taglio del numero dei parlamentari. Ma le tornate elettorali sarebbero state almeno due nella scorsa primavera, perché prima dell’estate erano previste le suppletive e soprattutto alcune regionali e molte comunali.
In provincia di Latina, ad esempio, oltre ai seggi aperti per il referendum sul taglio dei parlamentari vanno al voto due comuni importanti anche per numero di abitanti: parliamo di Fondi e Terracina.
I seggi saranno aperti dalle 7 alle 23 di domenica 20 e dalle 7 alle 15 di lunedì 21 settembre. In epoca Covid, sarà obbligatorio il distanziamento interpersonale, l’indossare la mascherina (abbassandola solo per il riconoscimento), l’igienizzazione delle mani e delle matite e il rispettare oltre al distanziamento le file di ingresso e di uscita che dovrebbero essere poste in modo tale da non creare assembramenti.
Si ricorda come al seggio bisogna presentarsi sempre muniti di documento di riconoscimento e tessera elettorale.
Al termine della chiusura dei seggi si procederà con lo spoglio del referendum confermativo. Per le comunali lo spoglio inizierà martedì 22 settembre a partire dalle ore 9.