martedì 31 luglio 2018

Formia, il M5S presenta denunce su presentazioni liste FI alle comunali

da www.h24notizie.com

31 luglio 2018

di Simone Nardone



Se fino ad oggi mancavano i fatti, perché alle denunce via social non c’erano le formalità, nella conferenza stampa di questa mattina, gli esponenti del Movimento Cinque Stelle di Formia Antonio Romano, Paolo Costa e Delio Fantasia hanno annunciato di aver presentato denunce sulla questione delle liste di Forza Italia alle elezioni amministrative di giugno.
Denuncia-querela, che sarebbe stata presentata presso la Guardia di Finanza lo scorso 24 luglio e che vedrebbe chiamati in causa i responsabili della lista del partito di Berlusconi e chi avrebbe autenticato le firme. Tutto tace dagli ambienti di Forza Italia, che probabilmente attende la notifica della denuncia per iniziare la battaglia, sicuramente giudiziaria, ma che già è mediatica.
I fatti, secondo le accuse dei tre esponenti pentastellati, sarebbero gli stessi messi in evidenza nelle scorse settimane. Le ricostruzioni, stando anche a quanto dichiarato, si poggerebbero sulle date della raccolta firme e sulle presunte dichiarazioni emerse a mezzo stampa di esponenti azzurri prima in lista e poi depennati ed altri entrati – sempre secondo Romano, Fantasia e Costa – successivamente alla raccolta firme.

Pertanto i procedimenti avviati con gli esposti sarebbero due: uno penale, l’altro amministrativo, con quest’ultimo che punta a far decadere i consiglieri comunali di Forza Italia e che, potrebbe riassegnare i seggi premiando proprio i pentastellati con una poltrona in consiglio comunale. Entro la fine di novembre il Tar potrebbe pronunciarsi sull’ammissibilità.
Spazio in conferenza stampa, anche per le accuse agli altri schieramenti per non aver denunciato quanto emerge dalle parole e dagli atti grillini. La verità, a tal riguardo, è che malgrado l’accesso agli atti dei Cinque Stelle, le ricostruzioni e le denunce, molti altri esponenti pensano che il procedimento, ammesso che venga considerato ammissibile prima e finisse per riscontrare l’illecito poi, difficilmente vedrebbe tempi bibblici. Secondo questa tesi, ciò potrebbe avvenire coprendo l’intera consiliatura. Inoltre, ma questo oggettivamente è da verificare, e  probabilmente sarà materia di indagine, il fatto che Forza Italia potrebbe aver raccolto sia le accettazioni di candidatura, che le firme necessarie per presentare la lista, su moduli diversi e con nominativi diversi proprio per lasciarsi aperte varie strade. In tal caso, però, si tratterebbe solo di strategie politiche e difficilmente di illeciti. Ma queste sono solo supposizioni, sui presunti illeciti, invece, farà certamente luce la magistratura.