22 marzo 2018
di Simone Nardone
Turno infrasettimanale amaro per i tifosi rossoblu, che sbagliano un rigore, subiscono un gol, finiscono il match in 10 e si chiudono nell’ormai solito silenzio stampa post sconfitta. Unica nota positiva del grigio pomeriggio del Purificato, la presenza in tribuna dell’ex bandiera del Milan e della nazionale Paolo Maldini, che è venuto a vedere il figlio Christian, che oggi è stato schierato titolare.
Si fa sempre più complicata la questione Salvezza per il Racing Fondi, sempre penultimo del girone C. Oggi il match era di quelli complicati, ma non impossibili. Al Purificato c’era il Cosenza, in corsa per i play off. Mister Sanderra ha schierato una formazione più spregiudicata delle altre gare, ma il risultato non è cambiato. Il finale è stato sempre di 0-1, sconfitta di misura che fa registrare l’ennesima sconfitta in campionato, la sedicesima.
L'articolo originale: http://www.h24notizie.com/2018/03/serie-c-a-fondi-passa-il-cosenza-non-basta-maldini-in-tribuna/
L’approccio al match ha visto i calabresi allenati dal blasonato Piero Braglia, oggi in tribuna per via di un’espulsione, rendersi pericolosi due volte nei primi dieci minuti. Al 5’, una palla lunga per Mungo, ha fatto ritrovare quest’ultimo a tu per tu con l’estremo difensore di casa Elezaj, prima di scaricare la palla direttamente sul fondo. Al 9’ annullato un gol al Cosenza, che grazie ad un rimpallo di Ramos si era ritrovato in rete; il direttore di gara Camplone della sezione di Pescara, però, ha ravvisato un fuorigioco, facendo riprendere con un calcio di punizione. Pochi minuti dopo, il primo acuto del Racing con Lazzari che ha arpionato la palla in mezzo l’area di rigore ma l’ha spara alta, sopra la porta difesa da Saracco. Ma è proprio quest’ultimo che la tifoseria di casa quest’oggi sarà costretta a ricordare. Al 31’, infatti, viene fischiato un calcio di rigore per il Fondi per un tocco di mani, seppur involontario, di un difensore ospite. Dal dischetto a calciare è Lazzari, che trova proprio la parata di Saracco.
Nel secondo tempo, il vice allenatore del Cosenza Occhiuzzi mette a segno due cambi. Tra coloro che entrano c’è Perez, che al 57’ tocca il primo pallone mettendo a segno il gol vittoria. L’attaccante, arrivato al Cosenza a gennaio, si ritrova a tu per tu con Elezaj che non può nulla, vedendosi addirittura passare la sfera sotto le gambe (0-1). A seguito del gol, tante proteste tra le fila rossoblu per un presunto fuorigioco dell’attaccante della formazione ospite. Posizione che era apparsa oltre la linea anche dalla tribuna, ma evidentemente il direttore di gara ha valutato la deviazione del difensore del Fondi determinante per rimettere la palla in gioco e convalidare il gol. Dal vantaggio degli ospiti in poi, il Fondi ha provato a rimanere agganciato al match con scarsi risultati. Tra le azioni più nitide create quella al 68’, sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Lazzari e la grande incornata di Ghinissi con la palla che è stata schiacciata a terra prima di finire a lato di un soffio, e, nove minuti più tardi con la bella iniziativa personale di Addessi, che ha provato un tiro a giro da fuori, senza trovare lo specchio. All’85’ Vastola si prende il secondo giallo per un fallo tattico a centrocampo (il primo l’aveva subito durante le proteste a seguito del gol). Negli ultimi scampoli di gioco, già nel recupero, occasione d’oro per il Cosenza, che in contropiede con Perez non ha saputo approfittare di un’uscita a vuoto di Elezaj buttando la palla oltre la traversa, a porta praticamente vuota.
A fine gara bagarre fuori gli spogliatoi con parte dell’ambiente Racing furioso con la terna arbitrale. In sala stampa arrivano solo gli ospiti a fine match, come accaduto troppo spesso dopo ogni sconfitta. Nota positiva per il pubblico di casa, la presenza sugli spalti di Paolo Maldini, disponibilissimo prima dell’inizio gara, a fine primo tempo e dopo il triplice fischio a fare foto con gli appassionati di calcio locale.