domenica 28 gennaio 2018

Elezioni, attesa per i nomi nei collegi. Certi solo quelli Pd


28 gennaio 2018

di Simone Nardone

Si assottiglia la distanza verso la data del 4 marzo, quando saremo chiamati al voto per rinnovare i membri del Parlamento e quelli delle istituzioni regionali. La nuova legge elettorale con la quale ci si appresta ad eleggere deputati e senatori sta continuando a mettere dura prova partiti e coalizioni a caccia dei giusti candidati sul territorio, per via dei collegi uninominali. In realtà, da un punto di vista “tecnico”, sul totale i seggi assegnati attraverso i collegi uninominali sono minoritari rispetto al totale dei seggi da assegnare. Ma avendo ogni elettore una sola scheda e un solo voto per le mani, è ovvio, che trovare la persona giusta per la campagna elettorale, può essere determinante per vincere o meno le elezioni.


Poche le notizie certe in merito alle candidature nei collegi, eppure oggi è giornata di presentazione delle liste. I Cinque Stelle potrebbero addirittura attendere domani per svelare i propri candidati nei collegi, mentre il centrodestra cerca una quadra giusta. Il Pd, leader della coalizione di cui è quasi partito egemone, ha nella notte tra venerdì e sabato partorito le liste. Un parto non indolore se si considera che si è quasi consumata una nuova scissione.

In attesa che tutti gli schieramenti depositino le liste, per scovare anche quali nomi troveremo sulle schede dei vari collegi della provincia di Latina, sappiamo che i democratici hanno giocato la carta “locale”. Nei due collegi della Camera, quello sud della provincia, correrà Civita Paparello, già candidata come civica a sindaco della città di Fondi per il centrosinistra e sempre come civica, alle regionali di cinque anni fa con Nicola Zingaretti. Nell’altro collegio, quello nord, ci sarà Federico Fautilli, già deputato. Al Senato, le liste diffuse all’alba della giornata di ieri, parlano di un collegio assegnato ad Eligio Tombolillo, già sindaco di Pontinia. In realtà, sembrerebbe che quel collegio sia del senatore uscente Claudio Moscardelli e che la sostituzione del nome sia stata dettata da un errore di trascrizione. Entrambi sono presenti nelle liste del proporzionale.

Ancora da definire qualcosa in casa centrodestra, dove a quanto pare l’unico ad avere la candidatura certa sembra il senatore fondano Claudio Fazzone, che correrà proprio nel collegio unico provinciale per il seggio alla Camera alta. Nei due collegi per Montecitorio, solo indiscrezioni, che vorrebbero Alessandra Mussolini candidata nel collegio sud e quello nord in bilico tra il forzista Nicola Calandrini la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni.