domenica 5 febbraio 2017

Lega Pro, l’Unicusano Fondi torna a vincere contro il Melfi


4 febbraio 2017

di Simone Nardone

Una prima frazione di gioco con pochi acuti. Un Unicusano sicuramente dinamica in fase offensiva ma non concentrata allo stesso modo negli altri reparti. Grande assente il neo acquisto Gambino che non figurava neppure tra i convocati a causa dell’influenza. Buona la prestazione di Giannone, altro colpo del mercato di gennaio alla corte di mister Pochesci.

PRIMO TEMPO – Al 9’ primo acuto del Fondi con una punizione da fuori di Tiscione finita direttamente alta sopra la porta difesa da Gragnaniello. Al 15’ sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto dal solito Tiscione, corto per Squillace, Varone si è ritrovato una palla da incornare a pochi centimetri dalla rete, non riuscendo ad impattare a dovere, mandando la sfera sul fondo.

Al 17’ calcio di rigore per l’Unicusano. Dal dischetto Calderini, ha tirato forte ma centrale, con Gragnaniello che gli ha chiuso la saracinesca. Nulla di fatto con il risultato fermo sullo 0-0. Al 41’ cross ancora di Tiscione per Calderini che la colpisce in malo modo di testa mandandola sul fondo. Al 44’ ottima volata sulla fascia sinistra sempre dell’esterno siciliano che ha ubriacato la difesa con una serie di finte impegnando l’estremo difensore lucano. A rimorchio è arrivato Varone che l’ha messa in rete, ma il direttore di gara, il signor Detta della sezione di Mantova, ha annullato il gol per fuorigioco. Sullo scadere del primo tempo un cross basso insidioso della squadra ospite ha portato un difensore rossoblu ad anticipare il tocco in copertura costringendo il portiere Coletta ad un’impegnativa parata.

SECONDO TEMPO – Secondo tempo iniziato con circa dieci minuti di ritardo a causa di un problema tecnico che ha lasciato al buio il Purificato durante la pausa. Nella ripresa due episodi hanno cambiato volto alla gara: il primo al 58’ espulsione per doppia ammonizione di Obeng del Melfi, colpevole, secondo la terna arbitrale di aver colpito la palla di mano su un tiro dalla distanza del solito Tiscione; secondo l’ingresso di Albadoro capace di dare maggiore profondità ai rossoblu. Sugli sviluppi del calcio piazzato, a seguito dell’espulsione, Giannone ha pennellato un bellissimo tiro a giro che ha accarezzato l’incrocio dei pali. Al 63’ l’Unicusano è riuscita finalmente ha sbloccare il risultato: azione targata Albadoro-Calderini, con il primo che l’ha messa al centro per Tiscione anticipato in area. A rimorchio il tiro angolato che ha sbloccato il risultato da parte del neo acquisto Giannone (1-0). Al 75’ ottima azione di Tiscione che entrando in area ha ribaltato il gioco sulla fascia opposta per Giannone che a sua volta l’ha messa in mezzo non trovando lo spunto decisivo di Albadoro. All’80’ azione confusa che ha messo Albadoro al centro dell’area di rigore, il quale si è ritrovato la palla tra i piedi e ha potuto battere a rete per il raddoppio (2-0). All’88’ il gol degli ospiti sugli sviluppi di un calcio di punizione e l’autogol di Marino che ha impattato di testa battendo anche Coletta tra i pali che non ha potuto niente. (2-1).

Tre punti importanti per i rossoblu, con il mister Pochesci che ha avuto da ridire contro una parte del pubblico che dalle tribune aveva lamentato il momentaneo pareggio contro il Melfi che già veniva da sette sconfitte consecutive. Sabato prossimo, l’Unicusano andrà in trasferta sul difficile campo della Juve Stabia con l’obiettivo di mantenere la tradizione di fare risultato con tutte le prime della classe.