26 settembre 2016
di Simone Nardone
Le premesse del match erano di una partita scoppiettante e così è stato.L’Unicusano Fondi aveva l’obiettivo di mantenere inespugnato il fortino del Domenico Purificato e la Juve Stabia l’obbligo di proseguire la striscia positiva venendo da quattro vittorie consecutive.
Il primo tempo si è aperto con la formazione ospite allenata da mister Fontana dinamica, che ha cercato di mettere in difficoltà l’undici rossoblu con un fraseggio veloce. Di contro la squadra allenata da Pochesci non ha esitato a giocare con il baricentro alto, puntando sulla velocità e l’imprevedibilità delle ripartenze. Protagonisti i due ex della gara: Albadoro e Bombagi. Proprio quest’ultimo è stato il primo al 4’ a provare un tiro da fuori respinto con i pugni dall’estremo difensore della formazione campana. Al 10’ il vantaggio siglato dall’altro ex, Albadoro.
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L’attaccante ha messo a segno il gol sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Tiscione che ha trovato la sponda di testa di Calderini. Albadoro si è fatto trovare al punto giusto al momento giusto per il momentaneo 1 a 0. Al 19’ la risposta della Juve Stabia, pericolosissima con una bella azione sulla fascia destra che ha visto impegnare notevolmente il portiere Baiocco, bravissimo a chiudere la saracinesca e non permettere il pari. Al 26’ il raddoppio per i rossoblu. L’azione partita ancora dai piedi di Tiscione ha visto un primo cross dalla fascia destra ribattuto dal terzino della Juve Stabia, il secondo deviato è finito fuori area di rigore per il destro di Bombagi che ha impattato perfettamente infilando per la seconda volta Russo, con la sfera che si è infilata sotto la traversa. Al 30’ Miracolo di Baiocco su Marotta che aveva trovato impreparata la difesa di mister Pochesci creando le condizioni per un pericoloso uno contro uno. Al 33’ Tiscione ha fallito l’occasione di chiudere il match sugli sviluppi di un contropiede da manuale. Bravo il portiere della Juve Stabia a chiudere con i piedi il tiro incrociato dell’ala del Fondi.
L’attaccante ha messo a segno il gol sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Tiscione che ha trovato la sponda di testa di Calderini. Albadoro si è fatto trovare al punto giusto al momento giusto per il momentaneo 1 a 0. Al 19’ la risposta della Juve Stabia, pericolosissima con una bella azione sulla fascia destra che ha visto impegnare notevolmente il portiere Baiocco, bravissimo a chiudere la saracinesca e non permettere il pari. Al 26’ il raddoppio per i rossoblu. L’azione partita ancora dai piedi di Tiscione ha visto un primo cross dalla fascia destra ribattuto dal terzino della Juve Stabia, il secondo deviato è finito fuori area di rigore per il destro di Bombagi che ha impattato perfettamente infilando per la seconda volta Russo, con la sfera che si è infilata sotto la traversa. Al 30’ Miracolo di Baiocco su Marotta che aveva trovato impreparata la difesa di mister Pochesci creando le condizioni per un pericoloso uno contro uno. Al 33’ Tiscione ha fallito l’occasione di chiudere il match sugli sviluppi di un contropiede da manuale. Bravo il portiere della Juve Stabia a chiudere con i piedi il tiro incrociato dell’ala del Fondi.
Seconda frazione di gioco più nervosa. Diversi i cartellini gialli tirati fuori dal direttore di gara Curti della sezione di Milano. Due quelli presi in soli nove minuti da Bertolo, che subentrato al 21’ del secondo tempo al posto dell’infortunato Mucciante. In superiorità numerica la Juve Stabia ha preso fiducia e al 77’ su cross dalla destra di Morero è arrivato il 2 a 1 siglato da Lisi insaccando Baiocco su tiro rasoterra. Uno due che ha segato le gambe all’Unicusano Fondi che all’81’ ha subito il pareggio per la personale doppietta di Lisi che imbeccato su cross basso ha pareggiato i conti per il definitivo 2 a 2.
Ennesima partita buttata dalla formazione di mister Pochesci dopo quella di Melfi, anche in quel caso facendosi rimontare due gol. Il Domenico Purificato di Fondi rimane inviolato. Importante anche l’approccio alla gara contro una formazione di rilievo come la Juve Stabia sotto per tre quarti del match. Impossibile non sentire il sapore dell’amaro in bocca per come si è evoluta la partita nel secondo tempo e per i tre punti sfuggiti. Rimane lo spettacolo del Domenico Purificato, che non vedeva da tempo una cornice di pubblico come quella del primo posticipo stagionale, dove sono stati staccati ben 1.300 biglietti. Di sicuro mister Pochesci ha da lavorare soprattutto sul reparto difensivo in attesa del recupero della terza giornata con la trasferta di Catania. Match che verrà disputato mercoledì 28 settembre. L’Unicusano ha ancora la pretesa di giocare un campionato da protagonista, alla prima stagione di ritorno tra i professionisti. Le parole del presidente Stefano Ranucci, che prima della gara ha voluto incontrare la stampa e gli amministratori locali non lasciano spazio ad interpretazioni: “Possiamo toglierci delle soddisfazioni e vincere qualche gara importante e chissà magari anche finire a giocare i play off per la serie B”.
