9 ottobre 2016
di Simone Nardone
Il Fondi cade per la prima volta in stagione al Purificato dopo un match non esaltante contro il Cosenza che continua a scalare la classifica del girone C di Lega Pro. Graduatoria che malgrado la sconfitta non fa cambiare piazza all’Unicusano, ferma al decimo posto.
Primo tempo iniziato con l’acceleratore per entrambe le squadre. Al 3’ fischiato un calcio di rigore per l’Unicusano per una trattenuta su Calderini che si stava involando verso la porta avversaria. Sul dischetto Albadoro che non ha sbagliato l’estremo calcio di punizione per il momentaneo 1-0. Al 9’ è stato ancora Calderini a scendere sulla fascia sinistra e provare un cross a cercare Tiscione, il quale questa volta non si è fatto trovare pronto per battere a rete. Anticipato, la palla è finita in calcio d’angolo.
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Dopo due minuti il pareggio del Cosenza al termine di un’azione molto contestata da parte dei giocatori di casa. Sugli sviluppi di un calcio piazzato c’è stata l’uscita a vuoto di Baiocco, la palla è stata respinta dalla difesa, ma un tocco involontario del direttore di gara, il signore Pagliardini di Arezzo, ha rimesso in gioco l’azione offensiva che si è conclusa con un tiro lento ma angolato di Tedeschi che ha infilato l’estremo difensore del Fondi. Al 24’ altra azione degna di nota: Tiscione tira da fuori area, la palla viene deviata e poi finisce in rete sotto la curva Antonio Iaquele ma il direttore di gara fischia un fuori gioco annullando il gol. Difficile giudicare tale decisione arbitrale per il traffico in area di rigore. Molto polemico l’allenatore dell’Unicusano Pochesci che a fine gara in conferenza stampa ha accusato: “Il gol annullato mi è stato detto essere regolare”.
La seconda frazione di gioco è ricominciata così come si era conclusa la prima, con la squadra di casa a cercare di costruire, senza riuscire a rendersi molto pericolosa, e il Cosenza a puntare sulle ripartenze. Al 69’ il contropiede da manuale che ha definito il definitivo 1 a 2 per la formazione calabrese. Il traversone lungo dalla sinistra ha scavalcato anche l’estremo difensore del Fondi Baiocco. La sfera è stata toccata di testa per la torre di Gambino che l’ha rimessa al centro dell’area di rigore dove è arrivato per l’incornata vincente in tuffo Filippini. Non incisivo il tentativo di riscatto della squadra di casa che ha provato al 73’ con Calderini e poi al 74’ con Tiscione di pareggiare i conti, ma in entrambi i casi ha risposto il portiere Perina che può vantare di essere stato determinante per il successo dei suoi. Al 78’ un brutto intervento da dietro in scivolata di Statella su D’Angelo ha portato l’arbitro ad estrarre il rosso diretto. Ma né la superiorità numerica, né l’ingresso di un’altra mezza punta come D’Agostino hanno permesso all’Unicusano Fondi di agguantare il pareggio.
In conferenza stampa post gara mister Pochesci ha ribadito di aver visto la miglior partita dei suoi. Ad onor del vero, dalla tribuna stampa i rossoblu sono apparsi meno vivaci delle altre gare casalinghe, anche se il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto. La sconfitta con il Cosenza risulta essere la prima stagionale al Purificato, ma soprattutto mette l’accento su un periodo non prolifico per la formazione fondana che colleziona la seconda sconfitta consecutiva, che si va a sommare ai tre pareggi precedenti. Tre punti in cinque gare che hanno fatto un po’ raggelare la folta tifoseria casalinga che ha più volte inneggiato contro l’allenatore, il quale si dice pronto a smentirli con i risultati. La prossima gara vedrà il Fondi impegnato nella difficile trasferta di Taranto
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