30 giugno 2016
di Simone Nardone
Siamo ormai agli sgoccioli. Il 5 luglio, alle ore 17, il primo consiglio comunale di Terracina post elezioni che hanno visto rieleggere l’ex sindaco Nicola Procaccini.
L’attesa, come da tradizione, è tutta per i posti che contano, ovvero quelli in giunta e per la presidenza del consiglio comunale. Si rincorrono molte voci, come sempre in queste situazioni. Toto-giunta a parte, si è vociferato molto in questi giorni che più che il problema di equilibri politici da mantenere, si tratta di far rispettare le quote rose.
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A completare i nomi dei membri della giunta, dovrebbe esserci anchePierpaolo Marcuzzi, già assessore con Procaccini. Mancherebbero però le donne. Teoricamente, salvo ingresso di esterni, si fanno i nomi di Barbara Cerilli, Emanuela Zappone, Maurizia Borboni, Anna Maria Speranza e Marika Franceschini. Ma solo due del gentil sesso, più Roberta Tintari che viene data per sicura, dovrebbero trovar posto nell’esecutivo. Tra gli uomini, forte delle preferenze, anche se poco “chiacchierato” per una poltrona che conta, rimane Domenico Villani.Nell’esecutivo dovrebbe sedere sicuramente Gianfranco Sciscione, che salvo imprevisti e diversamente da quanto si era detto appena dopo il voto, sembrerebbe essersi garantito anche il ruolo di vicesindaco come nella seconda parte del primo mandato del nuovo sindaco. Nel Procaccini bis dovrebbero trovare spazio sicuramente anche Roberta Tintari, Francesco Zicchieri e Luca Caringi, con quest’ultimo destinato ad un assessorato importante, anche se non sarebbe ancora decaduta l’ipotesi di sedersi alla presidenza del consiglio, dove nelle ultime ore, però si è accreditato il nome di Gianni Percoco.
