da Latina Oggi
28 maggio 2014
Il giorno uno dell’era
Carnevale a Monte San Biagio si apre sul primo dato certo, quello della
composizione del nuovo consiglio comunale a 12 poltrone. 8 quelle in forza al
sindaco Federico Carnevale e provenienti dalla lista Noi per Monte San Biagio,
4 quelle dell’opposizione; rispettivamente due della lista Monte San Biagio
Civica e due di Monte San Biagio Insieme, che vedevano rispettivamente correre
per la carica di sindaco Biagio Rizzi e Augusto Basile.
Gli eletti, collegati con il nuovo primo cittadino sono Laura Mirabella - figlia del sindaco uscente Gesualdo - con 459, Luana Colabello che ha ottenuto 386voti, Gianmarco Pernarella forte delle 343 preferenze, Anna Maria Ferreri che ha raccolto 310 voti personali, Arcangelo Di Cola con 307 preferenze, Matteo Mirabella – cugino della prima eletta Laura - con 193 voti, Rosario Macchiusi con 175 preferenze e Alessio Pacione che ha raccolto 169 voti. All’opposizione siederanno invece Biagio Pietro Rizzi, che essendo capolista non ha voti personali e Nicola Grossi forte di 331 voti validi. Nell’altro schieramento Augusto Andrea Basile - anch’egli capolista – e Rosario Masiello con 228 preferenze. Rimane alla finestra Marta Di Crescenzo, che molti già danno in consiglio comunale, poiché Basile, essendo già consigliere comunale a Terracina dovrà optare per uno dei due scranni e molti sostengono possa optare per tenere quello della città rivierasca. Nel frattempo è facile notare che la prima esperienza elettorale a Monte san Biagio con la possibilità di esprimere la doppia preferenza di genere per i candidati consiglieri ha portato i suoi frutti: siederanno nella massima assise civica 3 donne a fronte di 8 uomini. Nella passata legislatura sia in giunta che il consiglio comunale sedevano solo persone di sesso maschile.
Gli eletti, collegati con il nuovo primo cittadino sono Laura Mirabella - figlia del sindaco uscente Gesualdo - con 459, Luana Colabello che ha ottenuto 386voti, Gianmarco Pernarella forte delle 343 preferenze, Anna Maria Ferreri che ha raccolto 310 voti personali, Arcangelo Di Cola con 307 preferenze, Matteo Mirabella – cugino della prima eletta Laura - con 193 voti, Rosario Macchiusi con 175 preferenze e Alessio Pacione che ha raccolto 169 voti. All’opposizione siederanno invece Biagio Pietro Rizzi, che essendo capolista non ha voti personali e Nicola Grossi forte di 331 voti validi. Nell’altro schieramento Augusto Andrea Basile - anch’egli capolista – e Rosario Masiello con 228 preferenze. Rimane alla finestra Marta Di Crescenzo, che molti già danno in consiglio comunale, poiché Basile, essendo già consigliere comunale a Terracina dovrà optare per uno dei due scranni e molti sostengono possa optare per tenere quello della città rivierasca. Nel frattempo è facile notare che la prima esperienza elettorale a Monte san Biagio con la possibilità di esprimere la doppia preferenza di genere per i candidati consiglieri ha portato i suoi frutti: siederanno nella massima assise civica 3 donne a fronte di 8 uomini. Nella passata legislatura sia in giunta che il consiglio comunale sedevano solo persone di sesso maschile.
Simone Nardone