da Latina Oggi
25 maggio 2014
Trentacinquenne,
pregiudicato di Fondi finisce in manette. A tradirlo le impronte rinvenute
nella scuola. Le indagini condotte dalla Polizia di Fondi hanno incastrato il
colpevole. In corso ulteriori accertamenti da parte delle forze dell’ordine.
L
’uomo, un pregiudicato di Fondi, classe
‘79 è stato denunciato a seguito di specifiche indagini degli uomini al servizio
del Questore di Latina Iansiti e del vice questore che coordina le attività
della Polizia di Fondi Massimo Mazio.
Nello specifico, a inchiodare il pregiudicato sono state le indagini della scientifica che lo hanno incastrato. Alcune impronte, lasciate dall’uomo durante un colpo sono state il punto di partenza per gli inquirenti per far scattare il deferimento per il 35enne che già si trovava sotto la misura dell’obbligo di firma. Nello specifico, l’uomo, già ben conosciuto dalle forze dell’ordine, si era introdotto all’interno della scuola media Garibaldi, sita in via Ponte Gagliardo durante la notte. Il ladro, dopo aver rotto un vetro di una finestra era riuscito facilmente ad intrufolarsi all’interno del plesso portando con se diversi prodotti alimentari e un apparato di amplificazione musicale. Immediata era scattata la denuncia da parte del dirigente scolastico. In questo modo sono iniziate le indagini, che hanno visto gli uomini al servizio di Mazio recarsi sul posto per recuperare informazioni utili a catturare il colpevole. In questo sopralluogo, il nucleo della scientifica aveva subito raccolto diversi dettagli utili, tra cui delle impronte digitali che sono state confrontate con la banca dati in possesso della Polizia. In questo modo è stato immediato scoprire chi fosse il colpevole e trarlo in arresto. Per D.T., queste le iniziali del colpevole, adesso si prospetta una restrizione della misura cautelare, poiché come messo in evidenza, già si trovava sotto l’obbligo di firma. Oltre alla richiestra al Tribunale di Latina di valutare una misura cautelare più afflittiva come si legge nella nota della Questura, gli organi inquirenti fanno sapere che sono in corso ulteriori accertamenti investigativi che non escludono ulteriori sviluppi della vicenda. Coloro che stanno svolgendo le indagini vogliono essere sicuri che l’uomo non abbia agito da solo e che il colpo messo a segno alla scuola media Garibaldi sia l’unico imputabile. Diversi, infatti, nel corso degli ultimi anni i furti nelle scuole fondane, tutte concluse con miseri bottini e la cruda realtà di non vedere quasi mai i colpevoli consegnati alla giustizia.
Nello specifico, a inchiodare il pregiudicato sono state le indagini della scientifica che lo hanno incastrato. Alcune impronte, lasciate dall’uomo durante un colpo sono state il punto di partenza per gli inquirenti per far scattare il deferimento per il 35enne che già si trovava sotto la misura dell’obbligo di firma. Nello specifico, l’uomo, già ben conosciuto dalle forze dell’ordine, si era introdotto all’interno della scuola media Garibaldi, sita in via Ponte Gagliardo durante la notte. Il ladro, dopo aver rotto un vetro di una finestra era riuscito facilmente ad intrufolarsi all’interno del plesso portando con se diversi prodotti alimentari e un apparato di amplificazione musicale. Immediata era scattata la denuncia da parte del dirigente scolastico. In questo modo sono iniziate le indagini, che hanno visto gli uomini al servizio di Mazio recarsi sul posto per recuperare informazioni utili a catturare il colpevole. In questo sopralluogo, il nucleo della scientifica aveva subito raccolto diversi dettagli utili, tra cui delle impronte digitali che sono state confrontate con la banca dati in possesso della Polizia. In questo modo è stato immediato scoprire chi fosse il colpevole e trarlo in arresto. Per D.T., queste le iniziali del colpevole, adesso si prospetta una restrizione della misura cautelare, poiché come messo in evidenza, già si trovava sotto l’obbligo di firma. Oltre alla richiestra al Tribunale di Latina di valutare una misura cautelare più afflittiva come si legge nella nota della Questura, gli organi inquirenti fanno sapere che sono in corso ulteriori accertamenti investigativi che non escludono ulteriori sviluppi della vicenda. Coloro che stanno svolgendo le indagini vogliono essere sicuri che l’uomo non abbia agito da solo e che il colpo messo a segno alla scuola media Garibaldi sia l’unico imputabile. Diversi, infatti, nel corso degli ultimi anni i furti nelle scuole fondane, tutte concluse con miseri bottini e la cruda realtà di non vedere quasi mai i colpevoli consegnati alla giustizia.
Simone
Nardone