lunedì 22 febbraio 2010

Telefonata anonima: un comitato elettorale salterà in aria!


Erano all’incirca le 22,30 di mercoledì sera, quando al Commissariato di Polizia di Fondi è giunta una telefonata anonima molto particolare. Stando a quanto è trapelato, sembra che in questa chiamata, una voce abbia preannunciato atti intimidatori ad uno dei quattro candidati a sindaco e alla propria sede elettorale, con la possibilità dello scoppio di un ordigno in uno dei quartier generali dei pretendenti alla carica di primo cittadino. Il tutto senza mai fare accenno a un candidato specifico o a qualche lista elettorale. Fatto sta, che immediatamente, sono stati allertati anche i Carabinieri e la Finanza, i quali hanno prontamente effettuato dei controlli, senza trovare fortunatamente alcun riscontro. I vari candidati si dicono all’oscuro di tutto, e che hanno appreso della notizia da “voci di piazza”. Sta di fatto che le varie forze dell’ordine continuano a presidiare i principali comitati elettorali partendo dai due di via Arnale Rosso di Cardinale e De Meo, fino a quelli di via degli Ausoni della Paparello e quello in via 24 maggio di Mastromanno. Non è da escludere il fatto che possa essere stato fatto tanto rumore per nulla. Gli organi inquirenti non tralasciano neppure l’ipotesi che il tutto potrebbe essere frutto della solita bravata di cattivo gusto di qualche ragazzo o megalomane. Ciò sembra sempre più probabile considerando che fin’ora la notizia è rimasta infondata. Insomma, dopo tutte le varie vicissitudini politiche e non degli ultimi mesi che hanno avvelenato il dibattito politico, questo sembra l’ennesimo elemento di disturbo ad un sano confronto politico e ad una campagna elettorale che già è entrata nel vivo da diverse settimane. Così, mentre le forze dell’ordine continuano il loro lavoro per cercare di individuare chi c’è dietro questa strana segnalazione, forse è compito dei vari candidati abbassare - già dalle prime battute di questa campagna elettorale - i toni e passare ad un sano confronto politico. Cercando così, di dare una mano a stemperare le temperature troppo accese del clima politico fondano.
Simone Nardone