A Fondi torna di nuovo a farsi sentire l’emergenza furti. Vittime, come al solito, i residenti delle varie contrade. Nonostante le continue lamentele dei comitati spontanei e di semplici cittadini, i furti registrati sul territorio fondano sempre molto numerosi. Spesso, messi a segno in piena notte, vedono colpite abitazioni isolate. Inoltre, i colpi vengono messi a segno con una certa facilità e similitudine di stile, anche se a quanto pare, non sono collegabili tra loro. Fatto sta che l’emergenza furti è un fattore di una certa importanza e un tema molto caro a coloro che abitano nelle contrade. Questa volta le vittime sono i cittadini della contrada Le Querce. Il colpo è stato messo a segno nella notte tra giovedì e venerdì, non si sa di preciso in quale orario. Il bottino del furto è stato un furgoncino, un telefono cellulare, dei soldi in contanti e anche un’ape car. Quest’ultima è stata ritrovata sulla strada, non troppo lontana dall’abitazione, abbandonata nella fuga dai ladri. L’ennesimo furto ha prodotto oltre alla collera dei derubati, quella degli abitanti dell’intera zona, i quali in coro dicono: “Non si può più stare tranquilli neppure in casa propria”. In realtà, le forze dell’ordine spesso interpellate in merito dai cittadini, cercano di avere un monitoraggio continuo sull’intero territorio. Ma è pur vero che allo stesso tempo, almeno di precise segnalazioni faticano ad essere costantemente presenti in ogni zona, per via anche del grande territorio abitato e delle numerose contrade presenti sul territorio fondano. Con ciò di certo non devono essere abbassati i riflettori su quello che per gli abitanti delle contrade rimane un tema molto scottante e di primissimo piano sulla sicurezza personale e delle proprie abitazioni.
Simone Nardone