domenica 28 febbraio 2010
Cinque candidati a sindaco
I giochi sono fatti. Le liste sono state presentate e la partita non è più a quattro come tutti si attendevano, ma a cinque. Infatti oltre ai candidati a sindaco già noti – Franco Cardinale, Salvatore De Meo, Dante Mastromanno e Maria Civita Paparello – si è aggiunto il senatore Stefano Pedica che con il solo supporto della lista dell’Idv, con la quale correrà da solo alla carica di primo cittadino di Fondi. La scelta non si capisce se sia scaturita da una problematica burocratica della coalizione di centro-sinistra o da una volontà dei vertici del partito di Di Pietro, anche se a quanto il tutto sembra rintracciabile all’interno della prima ipotesi. Fatto sta che la coalizione con al vertice la Paparello perde una lista che a questo punto correrà da sola. In realtà la mattinata di presentazione delle liste ha visto come sempre molta effervescenza presso i locali comunali per la presentazione dei documenti che permettevano di accreditare le liste alla corsa per le amministrative. Movimento, quello attorno al nuovo palazzo comunale che ha visto momenti di discussioni e scontenti delle varie coalizioni confrontarsi anche animatamente, per via di particolari posizionamenti all’interno della graduatoria. Non sono mancate le presentazioni delle liste “last-minute” con corse e raccolte di firme nella piazza antistante il comune. Gli esperti direbbero che è sempre la solita storia, ma in realtà qualcosa di diverso c’è in quanto lo scenario politico fondano è a dir poco colorito. Le liste in totale sono ben 16, anche se non tutte sono completate dai 30 candidati. Gli sfidanti per la carica di sindaco come già detto in precedenza sono 5 e sono: Franco Cardinale appoggiato da 4 liste - Uniti per Fondi, Progetto Fondi, Lega Lazio e Città Nuova -; Salvatore De Meo supportato da 5 liste - Io si con Salvatore De Meo, Popolo della libertà, La Destra, Litorale e Sviluppo Fondano e l’Unione di Centro -; Dante Mastromanno con una sola lista in proprio sostegno quella di Mastromanno per Fondi; Maria Civita Paparello che raccoglie tutto il centro-sinistra esclusa l’Idv - Civita per Fondi, Partito Democratico, Sinistra Ecologia e Libertà, Lido di Fondi e Unione delle Contrade Fondane -; e infine il neo candidato Stefano Pedica con il sostegno della lista dell’Italia dei Valori. Un frazionamento e una dispersione del voto che fa comunque aumentare l’ipotesi del ballottaggio che ormai quasi tutti a Fondi danno per certo. Resta da capire il peso - seppur minimo - dei due outsider Mastromanno e Pedica, e soprattutto come verrà frazionato il voto degli elettori di centro-destra, oltre a vedere quale sarà l’effetto novità della Paparello. Insomma una campagna elettorale tutta da seguire, specialmente ora che entra nel vivo.
Simone Nardone