domenica 27 maggio 2018

Fondi saluta la serie C, rossoblù del calcio retrocessi in D

Sconfitta per la Racing in quel di Pagani. I ragazzi di Luiso erano passati in vantaggio con Ciotola

da www.h24notizie.com

26 maggio 2018

di Simone Nardone



Oggi è un giorno triste per il calcio fondano. Un giorno che conclude probabilmente un periodo, una fase, ma soprattutto un risultato che sancisce la fine di un ciclo. Quel ciclo tanto contestato da una parte della tifoseria locale, quello degli imprenditori forestieri. Perché molti sono pronti a scommettere che Pezone e la Racing faranno armi e bagagli per trasferirsi altrove. Ma al di là dei pensieri della dirigenza, oggi è un giorno triste per la città, per lo sport locale.
Soprattutto si chiude un altro ciclo, quello iniziato a giugno dell’anno scorso con la cessione dell’Unicusano al patron Pezone. Si chiudono porte senza sapere se si apriranno portoni. Perché tutto può succedere. Per il Fondi si apre un’altra fase, quella di fare chiarezza nella dirigenza e capire come proseguire la prossima stagione, se con la stessa società, se in serie D, o addirittura da più dietro.

Già da mesi, in tanti ragionavano su altre soluzioni. Soluzioni che non possono più passare da uno stadio vuoto, da una compagine sportiva fatta di investimenti e giocatori di assoluto spessore, seguiti da gare in cui il fattore casa non si percepisce. Il Fondi deve ricostruire un legame, un tessuto, una fiducia e una passione verso quel calcio che è cambiato dal passato ma che non può far dimenticare come non si può giocare con giocatori solo locali tra i professionisti, ma che di contro non si può dimenticare delle giovanili.
Forse l’idea dell’azionariato popolare era una soluzione improbabile e difficile, ma se non si responsabilizzano e non si rendono partecipi, cittadini e giocatori di un progetto, non si può sperare che qualcuno tenga in quel progetto.
Oggi i colori rossoblù salutano la serie C con rammarico. La speranza è che sia un arrivederci, ma oggi sappiamo solo che è un saluto, un saluto amaro.