mercoledì 7 marzo 2012

Sant'Anastasia nessuna novità

Continua lo sciopero della fame dl titolare del Camping 




Ieri il sindaco di Fondi si è recato a Latina per parlare con il giudice Iansiti e capire se ci fossero dei margini di manovra per un eventuale dissequestro, o più ancora concessione in uso del Camping Sant’Anastasia. Difficile dire quale sia stata la risposta del togato, ma nel pomeriggio, rientrato a Fondi il primo cittadino ha incontrato, per una lunga chiacchierata il titolare del Camping Tallarini, che ormai da diversi giorni si trova appostato ai piedi del palazzo comunale fondano con una tenda, dei cartelloni e che sta facendo lo sciopero della fame, sostenuto anche da diversi dipendenti del più grande campeggio fondano. Al termine del colloquio tra Tallarini e De Meo, il primo è sceso giù e ha brevemente incontrato i dipendenti, non ha voluto rilasciare interviste e dichiarazioni, al contrario ha spiegato come non si sentiva molto bene e che voleva del tempo per valutare se e come continuare questa forma di protesta pacifica. Il sindaco, stando alle indiscrezioni avrebbe continuato a spogliarsi della veste istituzionale e avrebbe indossato quelli della veste morale per tentare di dissuadere Tallarini di andare avanti con lo sciopero della fame, anche per evitare eventuali brutte ripercussioni sullo stato di salute dell’uomo. Diversi assessori arrivando al Comune ieri pomeriggio hanno portato la propria solidarietà ai lavoratori, mentre alcuni come il titolare delle deleghe all’Urbanistica Piergiorgio Conti si è fermato a lungo a parlare con loro, spiegando oltre alle ragioni amministrative i problemi giuridici, essendo lui stesso un avvocato. Infine è arrivato il consigliere d’opposizione Vincenzo Trani che non ha esitato ad esprimere nuovamente la propria solidarietà e commentando come è impossibile che non ci siano responsabilità politiche, invitando prima e chiedendo pubblicamente poi le dimissioni dell’assessore al Turismo Beniamino Maschietto.