A pochi mesi dalla nuova stagione estiva, La Destra chiede spiegazioni all'assessore. Il Pd accusa la Regione
Turismo sotto la lente d’ingrandimento a Fondi. E mentre il
consigliere Vincenzo Trani del Lido di Fondi continua a chiedere per tale
motivo le dimissioni del titolare della delega assessorile Beniamino
Maschietto, maggioranza e minoranza si organizzano e cercano di trovare
soluzioni o individuare i colpevoli di annosi problemi irrisolti: fra tutti le
strutture ricettive poste sotto sequestro. Il segretari cittadino di Fondi de La
Destra, Angelo Macaro, mercoledì mattina ha ufficialmente chiesto un incontro
all'assessore al Turismo del Comune di Fondi, Beniamino Maschietto. “Il Partito
de La Destra – si legge nella nota – ritiene che una delle più importanti
emergenze che le Istituzioni locali debbano assolutamente risolvere sia quella
relativa al settore turistico, il cui stato di crisi risulta aggravato dalla
situazione relativa alle strutture turistiche all'aperto che insistono sul
nostro territorio”. Macaro e compagni, infatti, oltre a fare riferimento indiretto
al problema del camping Sant’Anastasia, non escludono che analoghi
provvedimenti possano arrivare anche per altre strutture “danneggiando –
spiegano – in modo irreparabile altre centinaia di lavoratori impegnati in tale
comparto”. Diversa la posizione assunta dal consigliere di opposizione del Pd
Bruno Fiore che in un intervento “ha messo a nudo – riportando le sue parole –
il ruolo negativo che le precedenti amministrazioni di centro-destra hanno
avuto nel non voler mai affrontare con chiarezza il problema della
regolarizzazione delle attività di turismo all’area aperta che operano sul
nostro litorale”. Quasi a sorpresa Fiore, solleva dalle responsabilità dirette
l’amministrazione fondana guidata da Salvatore De Meo, per imputare i problemi
riguardanti i campeggi alla Regione Lazio, la quale secondo il capogruppo del
Pd “appare immobile e incapace di agire”. Immobilismo e conferenza dei servizi
con un nulla di fatto quello che condanna Fiore che conclude la sua nota
rivolgendosi direttamente agli onorevoli Zappalà e Ciocchetti chiedendogli
quando “verranno a Fondi a spiegare agli operatori e ai lavoratori dei campeggi
cosa stanno facendo per risolvere almeno il problema amministrativo?”
Simone Nardone