venerdì 3 giugno 2011
Fondi, "Amministrazione agisce con leggerezza" la denuncia di Bruno Fiore
30/05/2011 - Le polemiche politiche sollevate dalle opposizioni fondane contro la giunta De Meo passano attraverso la mancata approvazione dei piani di sviluppo economico che l’amministrazione comunale aveva garantito. Dopo quello di Utilizzazione degli Arenili, il consigliere comunale del Pd Bruno Fiore mette in evidenza “l’insostenibile leggerezza” sul Piano Urbanistico Commerciale. “La giunta De Meo – accusa Fiore in una nota - non è in grado di mantenere i propri impegni. Lo dimostra in modo chiaro ed inequivocabile la vicenda della sospensiva per sei mesi delle autorizzazioni per le medio/grandi strutture di vendita, votata dalla maggioranza di centrodestra nella seduta del Consiglio comunale del 29 novembre 2010. Tale sospensione – spiega l’esponente democratico - doveva servire ad elaborare il P.U.C. per lo sviluppo commerciale della città”. A distanza di diversi mesi, l’assessore alle attività produttive Onorato De Santis ha iniziato la discussione e il confronto in commissione su una bozza di documento. “Per elaborare questa – tuona Fiore nella nota - bozza sono stati spesi ben 10.000 euro, senza considerare che il documento portato in commissione non è altro che una fotografia dell’esistente. Ma la cosa più grave – sottolinea l’esponente del Pd - è che in Commissione si vorrebbe far passare una radicale modifica dell’impostazione dell’elaborazione del Piano Urbanistico del Commercio, trasformandolo in un Piano di Sviluppo Commerciale andando ad approvare uno strumento non di programmazione del commercio ma di semplice regolamentazione”. Ma non è tutto, il consigliere Fiore si lascia andare anche ad accuse dirette: “Cosa dire davanti a tanta incapacità ed incompetenza? Bisogna solo prendere atto che la giunta De Meo si appalesa sempre più come la giunta degli annunci e dei proclami, che non vengono mai realizzati. Dopo la mancata approvazione del Piano di Utilizzo dell’Arenile, ora siamo alla mancata presentazione di un serio Piano Urbanistico del Commercio”.
Simone Nardone