giovedì 12 maggio 2011

Speciale Elezioni Sperlonga, intervista a Rocco Scalingi


11/05/2011 - Rocco Scalingi, Cavaliere della Repubblica è il candidato a sindaco espressione della lista di centrodestra denominata “Lista Cusani”. Scalingi ha 81 anni e valuta diverse esperienze politiche maturate nel corso degli anni nel Comune di Sperlonga. E’ stato sottoufficiale della Guardia di Finanza, ora in congedo vista l’età. E’ sposato, da diverso tempo e padre di tre figli. E’ entrato in politica all’inizio degli anni novanta con la lista civica “La Vela”. Entrato in consiglio comunale nel 1992, ha ricoperto l'incarico di assessore nelle tre consigliature che si sono susseguite dal ’92 al 2006. Dal 2006 al 2011 è stato il primo cittadino del comune turistico del sud pontino, e si candida per replicare i cinque anni di mandato.


Siamo con Rocco Scalingi, il candidato a sindaco di centrodestra supportato dalla “Lista Cusani”.
Lei è il sindaco uscente e secondo il suo sfidante anche il favorito in questa tornata, cosa ne pensa?
Il mio sfidante può dire tutto quello che vuole, ma si sa che ogni competizione elettorale è sempre un’incognita. Dal nostro punto di vista, siamo consapevoli del lavoro svolto in questi cinque anni e quindi fiduciosi per una riconferma personale e della mia squadra. Ma per poter parlare dobbiamo attendere i risultati che emergeranno dalle urne il prossimo 15 e 16 maggio.
Quali sono le politiche di sviluppo che cercherà di realizzare qual’ora dovesse essere rieletto?
Il nostro progetto politico sarà orientato verso uno sviluppo sostenibile del territorio, che utilizzi in modo sinergico i diversi settori dell’economia locale e si pone come obiettivi prioritari il benessere economico, la sicurezza sociale e a valorizzazione dell’ambiente.
Particolare attenzione è rivolta alle politiche giovanili, anche per via del grosso divario di età che lei e il suo sfidante avete con le fasce più giovani della popolazione. Vuole dircene qualcuna?
I giovani sono al centro del nostro programma di governo, perché rappresentano il futuro della comunità sperlongana. Il consolidamento dell’economia turistica è un punto cardine delle stesse politiche giovanili. Puntare sul turismo per noi significa tentare di creare occupazioni stabili che consentano ai nostri giovani di vivere a Sperlonga.
Come pensa di mettere un freno alla criminalità organizzata, che come apprendiamo dalla cronaca sempre più spesso predilige investire nei comuni turistici del sud pontino?
A parte queste illazioni giornalistiche alle quali fa rifermento, non mi risulta esserci alcun allarme legato a fenomeni di criminalità organizzata riferibili al nostro territorio. Detto questo continueremo, come sempre, a porre la massima attenzione garantendo una totale collaborazione con tutte le forze dell’ordine deputate al contrasto ed alla repressione di qualunque forma di criminalità organizzata che tenta di istaurarsi nei confini del nostro comune.
Nel suo programma c’è un punto molto interessante denominato "acqua comunale", vuole spiegarci di cosa si tratta?
La nostra idea è quella di favorire i servizi alla popolazione direttamente presso la struttura comunale, dove sarà operativo uno sportello al quale il cittadino potrà rivolgersi per avere tutte le informazioni riguardanti il servizio idrico. Verranno fornite direttamente da parte del personale comunale le informazioni e l’assistenza necessaria di cui potrà farsi carico il Comune.
Cosa pensa del suo sfidante Benito Di Fazio e per quale motivo gli sperlongani dovrebbero votare nuovamente per lei il prossimo 15 e 16 maggio?
Spero che i cittadini vogliano confermare la fiducia a me e alla mia squadra, per continuare a portare avanti il programma politico-amministrativo iniziato cinque anni fa che ci ha permesso di realizzare diversi progetti e ricevere svariati riconoscimenti, in modo da continuare a fare di Sperlonga la località turistica più rinomata del Lazio. Invito nuovamente il mio sfidante ad una competizione elettorale al quanto più corretta e costruttiva, in particolar modo focalizzando l’attenzione sulle problematiche da risolvere nell’interesse della nostra comunità cittadina. Il rispetto dell’avversario è alla base della competizione elettorale, che come ho già affermato deve sempre essere svolta pensando solo ed esclusivamente alla cittadinanza.

Simone Nardone