mercoledì 25 maggio 2011

Operazione "Ultima dose", 33 arresti in tutta Italia


25/05/2011 - C’è anche una donna residente a Fondi, Maria Paola Massimi, classe ’65 nata a Frosinone, tra le 33 persone arrestate nell’ambito dell’operazione "L’ultima dose". Il tutto è scattato all’alba di ieri mattina su disposizione della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere. Alle prime luci dell’alba, infatti, i Carabinieri in collaborazione con i nuclei cinofili di Napoli, Firenze e Pisa hanno eseguito una vastissima operazione antidroga nelle province di Caserta, Napoli, Latina, Roma, Frosinone, Teramo ed Empoli, che ha portato all’arresto di ben 33 persone. I 33 fermi disposti dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere sono scattati nei confronti di un gruppo di soggetti, italiani ed extracomunicatari, ritenuti responsabili di "detenzione e spaccio di ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti del tipo eroina, cocaina, e droghe sintetiche". L’operazione "L’ultima dose", come si capisce anche dalla nota della Procura della Repubblica è il terzo ed ultimo filone di un’inchiesta più grande partita nel 2006 grazie all’impegno dei Carabinieri di Grazzianise. Nello specifico, durante le operazioni svolte nella giornata di ieri sono stati fermati 10 cittadini africani e 23 italiani. Fermi avvenuti a seguito di pedinamenti, intercettazioni telefoniche e riscontri della polizia giudiziaria. L’indagine è durata circa dieci mesi, e lo stupefacente complessivamente sequestrato è pari a quasi 300 grammi. I dati più eclatanti, però, sono quelli delle conversazioni ascoltate, che hanno permesso lo scattare dell’operazione e che è pari a 140.000. Mentre le cessioni i sostanze stupefacenti complessivamente accertate sono oltre le 450. L’indagine ha permesso di accertare che la sostanza stupefacente veniva lavorata e tagliata a Castel Volturno, per poi essere ceduta a spacciatori provenienti soprattutto dalle province di Roma, Latina, Frosinone e Teramo, che a loro volta provvedevano a smerciarlo al dettaglio nelle zone di provenienza.
Simone Nardone