martedì 3 aprile 2018

Formia guarda alle amministrative: la Zangrillo verso la candidatura

da www.h24notizie.com

1 aprile 2018

di Simone Nardone

Ancora nulla di definito, ma sembra che continuino a moltiplicarsi gli aspiranti primi cittadini di Formia. Nei giorni scorsi ha preso forma una nuova possibile candidatura a sindaco. Se ne parlava già dalla caduta di Bartolomeo, ma le indiscrezioni dei giorni scorsi hanno accompagnato la curiosità che a quanto pare si è trasformata in una possibilità concreta. Alla carica dei papabili aspiranti primi cittadini, si aggiunge anche Eleonora Zangrillo, ex vice sindaco della giunta Bartolomeo.

La Zangrillo, secondo quanto si apprende da indiscrezioni e supposizioni mediatiche e giornalistiche, sarebbe disponibile ad una corsa per lo scranno più alto, ma a quanto pare non si tratta di una decisione definitiva. Pare vada più contestualizzata come un’apertura generale, probabilmente per sondare il terreno e capire chi possa trovare sulla sua strada, o meglio con chi impostare una convergenza. Oggettivamente, in una fase politica abbastanza aleatoria, dove si sa solo la data del voto, dove il Movimento 5 Stelle che parte tra le forze favorite, anche alla luce dei risultati delle elezioni del 4 marzo è l’unico ad avere una lista in supporto già pronta e un candidato a sindaco: Antonio Romano. Dove le varie compagini civiche sono discretamente forti, tanto da essere corteggiate anche dai partiti e dove centrosinistra e centrodestra provano ad individuare i confini delle proprie coalizioni, con le ovvie difficoltà del dover individuare chi possa guidare le proprie aree politiche verso la battaglia elettorale.

L'articolo originale: http://www.h24notizie.com/2018/04/formia-guarda-alle-amministrative-la-zangrillo-verso-la-candidatura/

Così, mentre nel centrodestra e in particolar modo negli ambienti moderati e azzurri tutto tace, in casa centrosinistra e tra i Dem, proseguono le “consultazioni” con associazioni e altre forze politiche; in questo scenario sembra prepararsi una vera e propria resa dei conti interna, tra chi vuole continuare a seguire, quello che è stato il leader indiscusso dell’area progressista degli ultimi decenni – ovvero Sandro Bartolomeo – e chi invece, vuole che questo rimanga fuori dai giochi. Tra chi ipotizza addirittura accordi con i forzisti, e chi vorrebbe che sia proprio lui ad indicare il suo successore. In quest’ottica continua a farsi strada la compagine quasi neutrale che lo preferirebbe in disparte, il meno ingombrante possibile sia nell’ipotesi di una corsa in solitaria, che in caso di un’eventuale alleanza con Paola Villa.