domenica 10 ottobre 2010
"Commissione Parlamentare Antimafia a Fondi", la richiesta di Bruno Fiore
10/10/2010 - Il consigliere comunale del Pd Bruno Fiore torna a parlare della lotta alle mafie e della responsabilità della politica, dopo le intimidazioni dei giorni scorsi al Questore di Latina e al capo della squadra mobile, chiedendo una convocazione di una seduta straordinaria della commissione parlamentare antimafia a Fondi. “Non è sufficiente esprimere solidarietà e vicinanza – afferma Fiore – è necessario chiedere impegni concreti”. Lo stesso capogruppo democratico torna sul “caso Fondi”, evidenziando il fatto che molti lo ritengono un argomento superato e avanzando nuovamente la richiesta di far riunire la commissione bicamerale antimafia proprio a Fondi. La proposta del consigliere Fiore arriva a seguito dei proiettili arrivati in Questura, ma non solo. A far determinare questa richiesta fatta da Fiore c’è anche quello che lui stesso definisce “un comportamento elusivo e colpevole da parte della regione a guida di Renata Polverini”, per quanto riguarda il voto disertato in consiglio regionale della scorsa settimana. Ma ci sono anche le accuse al primo cittadino di Fondi e all’amministrazione targata centro destra “Non basta che il sindaco di Fondi Salvatore De Meo, dietro nostro invito, accetti di partecipare con il gonfalone, ai funerali del sindaco di Pollica Salvatore Vassallo, per dimostrare che la sua amministrazione è libera da qualsiasi contaminazione e che un certo passato è ormai alle spalle”. Un Bruno Fiore che ricorda quello dell’inizio dell’esperienza del Comitato Permanente Antimafia e che precisa “sono questi i fatti che contano, non le espressioni di solidarietà”. Per questo lo stesso ex segretario cittadino dei democratici si fa portavoce dei tesserati del circolo per chiedere a tutta la commissione parlamentare antimafia di venire a Fondi a fare una seduta pubblica che possa far sentire la presenza dello stato.
Simone Nardone