sabato 16 ottobre 2010

Biblioteca comunale in balia di pioggia e teppisti


15/10/2010 - Siamo alle solite, al primo temporale si allaga la biblioteca. Il punto è che malgrado sia una cosa a cui sono ormai abituati sia gli addetti che gli studenti che abitualmente si recano nella biblioteca comunale non è una cosa normale. Ancor più
se si considera che l’intera struttura che comprende anche il centro multimediale e la sala conferenze è stata ultimata solo nel 2005. Eppure è già uno stabile massacrato dalle intemperie e dai teppisti. Al suo ingresso, proprio dinanzi alla porta principale il controsoffitto fatto di pannelli in cartongesso è completamente andato distrutto dall’umidità e dalle infiltrazioni, mentre all’ingresso, è facile scorgere una pozzanghera. Se poi si entra all’interno della struttura, all’indomani di un temporale la scena che ci si trova avanti è davvero allucinante con l’acqua che si trova praticamente ovunque e i secchi posizionati nel bel mezzo della sala per cercare di ovviare alla pioggia che penetra dal soffitto. I funzionari della biblioteca dicono di aver più volte messo in evidenza il problema senza avere alcun tipo di risposta. Nel frattempo i lavori al tetto sono già cominciati, ma non comprendono l’isolamento e l’eliminazione delle infiltrazioni d’acqua, o l’eliminazione dei rumori assordanti che provoca la pioggia che si infrange sui pannelli del soffitto, perché paradossalmente per ora si sta pensando ad eliminare i disagi e i problemi dovuti ai raggi del sole, non prendendo in considerazione quelli dovuti alla pioggia.

Eppure è stata l’acqua dovuta alle infiltrazioni a far bagnare, e, rovinare una parte dei libri donati da Dan Danino Di Sarra e non il sole. Ma ancora non è tutto, perché oltre a tutti questi disagi strutturali ci si mettono anche i teppisti, che nel corso degli anni hanno massacrato l’esterno dell’intera struttura, tappezzandola di scritte di ogni genere e prendendo a sassate e distruggendo le videocamere che erano posizionate all’esterno.
Simone Nardone