Il presidente del Lazio Nicola Zingaretti ha annunciato che si vaccinerà a breve, per la precisione sabato e che lo farà con il siero di Astrazeneca, perché, come ci ha tenuto a precisare: “Non esistono vaccini di serie A e di serie B“.
Nel frattempo, sempre il numero uno della Regione su Rai Tre ad “Agorà” – poi ripreso da Ansa – ha precisato che il Lazio sarebbe molto vicino all’immunità di gregge. Immunità di gregge la quale, però, sembra sempre più difficile da raggiungere per via di vari parametri e delle varianti.
Ma poco conta, perché quel che è vero è che per ora i numeri sono buoni e i vaccinati tanti. È notizia dei giorni scorsi che nel Lazio più di 2 milioni di cittadini sono stati raggiunti da almeno una delle due dosi del vaccino, ovvero che un cittadino su tre ha avviato l’iter vaccinale e che lo chiuderà nelle prossime settimane.
Ma soprattutto, come ha spiegato lo stesso Zingaretti in un post con annesso video sui social: i dati positivi sono quelli sugli over 80 che, essendo i principali destinatari della prima parte della campagna vaccinale, hanno mostrato una diminuzione del 91% dell’ospedalizzazione di questa fascia d’età a fronte delle altre. “È la dimostrazione che i vaccini funzionano” ha spiegato Zingaretti nella nota.
Di seguito il post sui social del presidente del Lazio.