Prende forma, dunque, quella sorta di coalizione trasversale che era stata un po’ lanciata come messaggio per “rompere gli schemi” in quel di Formia da parte di Maurizio Costa e dove molti vedono ancora vicino l’ex sindaco in quota Dem Sandro Bartolomeo.
Il “modello” dato dalla coalizione nazionale in supporto al premier Draghi sembra dunque prendere forma, seppur per ora la coalizione sembra spostata su un assetto tutto sommato moderato-centrista se si considera anche il passato politico di autorevoli esponenti locali della Lega e l’assenza quasi totale del centrosinistra e di buona parte del centrodestra, almeno per ora ovviamente.
Bisogna ricordare, infatti, che Forza Italia si trova su tutt’altro livello, avendo lanciato attraverso il consigliere regionale Pino Simeone e l’eurodeputato Salvatore De Meo, la candidatura a sindaco di Gianluca Taddeo, mentre Fratelli d’Italia a quanto pare non disdegnava il possibile appoggio ad un altro esponente del centrodestra locale, ovvero Gianfranco Conte che non ha mai fatto un passo indietro.
Se il centrodestra è spacchettato, altrove la situazione non è più lineare se si considera che una parte – seppur minoritaria – del Partito Democratico sarebbe vicina all’ex sindaco Bartolomeo e vorrebbe virare su La Mura, mentre un’altra parte vorrebbe trovare il ruolo centrale in una coalizione di centrosinistra che fatica a nascere, nonostante di movimenti e liste ce ne siano, tra delusi dello stesso Pd, esponenti locali di altri partiti e non troppo soddisfatti dell’amministrazione uscente targata Paola Villa.
Poi c’è l’altro blocco, quello nato nei giorni scorsi tra il Movimento Cinque Stelle e Un’Altra Città, una delle civiche dell’ex maggioranza Villa. Un’alleanza presentata come solida e basata proprio su un asse programmatico ma che non ha ancora individuato il nome di chi debba guidare la coalizione. Nome che nelle elezioni amministrative, di solito sancisce anche la garanzia di un patto e permette eventuali ulteriori aggregazioni. In molti sostengono che dall’ex maggioranza potrebbe esserci la volontà di riproporre la candidatura dell’ex sindaco Paola Villa, ma forse, è ancora presto per parlare di trattative.
Seppur siamo a circa quattro mesi dalle urne e dunque tre dall’inizio della campagna elettorale che anche quest’anno potrebbe iniziare proprio in piena estate, a ridosso di Ferragosto.