da www.h24notizie.com
12 gennaio 2020
di Simone Nardone
La questione del “taglio dei parlamentari“, poi diventata riforma costituzionale con il nuovo governo giallo-verde rimane una questione di grande attualità.
In questi giorni se ne è tornato a parlare insistentemente, perché trasversalmente, diversi parlamentari hanno deciso di sottoscrivere la richiesta di andare a referendum. Il referendum spesso definito “confermativo”, è di tipo costituzionale e non prevede il raggiungimento del quorum. A sottoscrivere tale richiesta di referendum popolare 71 senatori, tra cui l’esponente pontino di Forza Italia Claudio Fazzone.
Al centro della questione l’ipotesi che il “taglio” permetta un risparmio in termini economici allo Stato, chi è contrario ritiene che il risparmio ci sarebbe a scapito della rappresentanza.
La partita di fatto si è appena aperta e si concretizzerà con ogni probabilità nella primavera 2020 con il voto. Nel frattempo, la riforma, come da prassi viene “congelata” in attesa del referendum.